L’indisponibilità di capitan D’Angelo, squalificato, complica i piani di mister Novellino. Il tecnico dell’Avellino avrebbe confermato volentieri l’assetto tattico proposto ad Empoli (con un 4-5-1 pronto a trasformarsi in 4-3-3 in fase offensiva) ma, molto probabilmente, sarà costretto a ridisegnare leggermente lo spartito tattico. Almeno in avvio i lupi potrebbero presentarsi all’Arechi con un più prudente 4-4-1-1, ma il trainer dei biancoverdi prenderà una decisione definitiva solo in prossimità del fischio d’inizio.
L’Avellino, che ha 34 punti in classifica (lo stesso bottino della Salernitana) e che recupererà il prossimo 2 aprile la partita non disputata col Bari, cercherà di riscattare la sconfitta rimediata nel derby d’andata al Partenio. Nella loro versione esterna, però, fino a questo momento i lupi hanno avuto un rendimento deludente (2 vittorie, 4 pareggi e ben 8 sconfitte), al punto da risultare penultimi della speciale classifica dei punti conquistati in trasferta.
Tornando alle scelte di formazione, Castaldo e Rizzato sono tornati a lavorare in gruppo e vanno di conseguenza considerati come disponibili. In realtà, l’ex Juve Stabia, fermo da un mesetto, sembra destinato alla panchina. Il mancino, invece, è in lizza per un posto nell’undici titolare. A Cabezas, diventato papà da pochi giorni, sono stati concessi alcuni giorni di vacanza in Ecuador. Davanti al portiere Lezzerini dovrebbero essere utilizzati l’ex Laverone, Morero, Kresic e, appunto, Rizzato. Qualche dubbio in più in mediana. Detto dell’assenza di D’Angelo, anche Moretti non sembra in condizione di scendere in campo. Nella zona centrale potrebbero agire Di Tacchio e De Risio, eventualmente ci sarebbe anche Gavazzi, in lizza per un posto anche come trequartista (l’ex Sampdoria nell’ultima gara casalinga dei lupi contro il Novara ha firmato una pregevole doppietta agendo in posizione leggermente più avanzata rispetto alle sue abitudini). Per quanto riguarda le corsie esterne, Bidaoui giocherà a sinistra, a destra toccherà a Molina. Come rifinitore Novellino potrebbe utilizzare uno tra Asencio (che al trainer dei biancoverdi piace di più come falso nove) e Gavazzi. In avanti, Ardemagni parte in vantaggio rispetto allo stesso Asencio e a capitan Castaldo, il quale potrebbe essere gettato nella mischia nella ripresa.
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