San Nicola veglia sul Bari che si aggiudica, nello stadio dedicato al patrono, la vittoria nella partita con il Benevento. Un match segnato da una alquanto discutibile direzione di gara dell’arbitro Piccinini che ha espulso due giocatori giallorossi, non ha concesso un netto rigore al Benevento e ne ha concesso uno dubbio al Bari. I sanniti, dunque, restano a quota 29 punti, a meno cinque dalla zona playout, con il Perugia a 34 punti, ma col match contro la Reggina da recuperare. Il Cosenza ha allungato a più sei, vincendo col Pisa.
La squadra di Stellone approccia bene al match, concedendo poco al Bari che solo sui piazzati prova ad impensierire la difesa sannita. Al 22’ è il Benevento ad essere pericolosissimo: Pettinari gestisce bene una palla sul lato destro, crossando basso per l’inserimento di Improta, fondamentale l’anticipo di Di Cesare. Passano 8 minuti e Paleari viene impegnato da Pucino su punizione. E’ il primo acuto dei padroni di casa. Al 32’ episodio da Var, Pettinari gira col destro in area, Vicari respinge col braccio largo. Protestano i calciatori del Benevento, Piccinini viene richiamato al Var ma ravvisa un fallo di Viviani su Cheddira a centrocampo ad inizio azione. Al 39’ giallorossi in dieci, Acampora entra in ritardo su Pucino e si vede sventolare il secondo giallo. Sorgono dubbi soprattutto per il primo giallo dato al centrocampista. Sul finale di tempo Foulon mette la palla sui piedi di Cheddira che si divora però l’1-0. Si va al riposo senza gol.
Comincia forte la ripresa il Bari, Cheddira sfiora al 50’ il gol del vantaggio con un destro in area, deviato in corner. Piccinini viene richiamato al Var per un pestone di Foulon sull’attaccante marocchino, concede un rigore per i biancorossi anche se il fallo del belga avviene quando il calciatore del Bari ha già concluso verso la porta. Antenucci angola e trasforma, anche se Paleari aveva intuito. Al 66’ Stellone richiama Pettinari per inserire Simy. Al 68’ gran destro di Folorunsho, palla che sfiora l’incrocio. Al 69’ Benevento addirittura ridotto in nove, quando Viviani viene ammonito per la seconda volta e va negli spogliatoi. Dentro Karic per Carfora. Sulla punizione susseguente Folorunsho fa passare il pallone in mezzo alla barriera, battendo Paleari. Il triplice fischio decreta il secondo ko di fila per il Benevento.