Quello di sabato sarà il terzo confronto stagionale tra Bari e Salernitana. Il 31 luglio scorso le due squadre si sono sfidate al San Nicola in occasione dell’addio al calcio dello storico capitano biancorosso Di Cesare. Al termine del ritiro estivo svolto a Rivisondoli, il team dell’ippocampo disputò in terra pugliese un’amichevole importante, prima di rientrare in città per prepararsi in vista dei primi impegni ufficiali. Era una Salernitana ben diversa da quella che avrebbe poi affrontato l’inizio del campionato di Serie B 2024/25. Martusciello schierò i suoi col 4-3-3: davanti a Sepe c’erano Gentile, Bronn, Lovato e Njoh; ai lati di Amatucci giostravano Mamadou Coulibaly e Legowski; tridente offensivo composto da Valencia, Dia e Dalmonte. Dopo 4 minuti Lasagna portò in vantaggio la squadra di casa, che collezionò divese occasioni per raddoppiare. La svolta nella ripresa. L’ingresso di Kallon trasformò la Salernitana, che riuscì a pervenire al pareggio con Sfait. Di lì a qualche giorno Martusciello avrebbe visto rivoluzionata la rosa, con l’avvio del torneo cadetto alle porte. In campionato, il 10 novembre scorso i galletti riuscirono a violare l’Arechi grazie alle reti di Lasagna e Novakovich. In questo caso i granata si schierarono in campo col 4-3-2-1: davanti a Fiorillo c’erano Stojanovic, Ruggeri, Ferrari e Njoh; Maggiore, Amatucci e Tello in mediana; Verde e Soriano alle spalle di Wlodarczyk. La sconfitta rimediata contro i pugliesi fece scivolare il team dell’ippocampo in zona play out e costò la panchina a Martusciello, che pure fino alla precedente sosta per gli impegni delle nazionali aveva addirittura cullato sogni di gloria, con il blitz di Palermo.
L'amichevole estiva al San Nicola finì 1-1
Bari e Salernitana si ritrovano per la terza volta
In campionato, i pugliesi hanno violato l'Arechi (0-2)
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