La rosa della Fiorentina recupera petali. Dopo Castrovilli, anche Dragowski e Nastasic sembrano essersi messi alle spalle gli infortuni con cui hanno fatto i conti negli ultimi tempi e Italiano ne valuterà i progressi nei prossimi allenamenti per decidere se convocarli o meno già contro la Salernitana. Intanto, il tecnico dei toscani si gode il momento: grazie alle vittorie contro Sampdoria e Bologna la sua squadra ha scavalcato la Roma ed occupa il quinto posto a braccetto con la Juventus. Fin qui, la Fiorentina ha conquistato 27 punti ed ha dimostrato di non avere mezze misure (i viola hanno vinto 9 volte e sono andati incontro a 7 sconfitte, senza pareggi). Il punto forte del team di mister Italiano è la fluidità del gioco, la capacità di sfruttare le corsie esterne e gli inserimenti senza palla dei centrocampisti, così il tecnico dei toscani può impiegare una sola punta di ruolo (Vlahovic, capocannoniere della Serie A assieme ad Immobile a quota 13 gol), mantenendo inalterato il tasso di pericolosità offensiva (27 le reti segnate dai viola). In assenza del presidente Commisso, rientrato in America per una polmonite, è toccato al diggì Joe Barone il compito di fare i complimenti alla squadra per il successo di Bologna e di invitare i calciatori a rimanere coi piedi ben piantati per terra.
