Toma Basic salterà la partita in casa del Milan. A causa del cartellino giallo rimediato in occasione della gara persa contro il Verona, la stagione del centrocampista croato è finita con una giornata d’anticipo. E molto probabilmente anche l’avventura in granata per lui è finita qui.
Il mancino di Zagabria è giunto a gennaio in prestito secco dalla Lazio: pur essendo stato fissato un diritto di riscatto, c’è pure il controriscatto in favore del club capitolino e, di conseguenza, le chance di permanenza a Salerno di Basic sono minime, a meno che le due società non provino ad imbastire un discorso (magari nell’ambito delle trattative che potrebbero portare in biancoceleste Tchaouna e forse anche Dia e Coulibaly).
Di certo c’è che dei calciatori ingaggiati nel corso del mercato di riparazione da Sabatini, l’ex di Bordeaux ed Hajduk Spalato è stato l’unico a trovare continuità di impiego ed a mostrare, almeno in parte, il suo potenziale. Dopo una prima parte di stagione trascorsa ai box, fuori dai piani tecnici di Sarri alla Lazio, il croato ci ha messo un po’ a trovare una condizione ottimale ma, in generale, nelle 15 gare disputate con la maglia della Salernitana non ha mai demeritato, dimostrato di avere grinta, visione di gioco, una fisicità importante, capacità di aiutare in fase difensiva e di proporsi nella metà campo avversaria.
Gli è mancato il gol, che pure è nelle sue corde, ma a differenza di altri elementi si può dire che Basic quantomeno abbia provato a fornire il suo contributo alla causa.