Basket maschile, Scafati fa harakiri in gara 1 con Forlì

Redazione

Si respira un’aria di rabbia mista ad amarezza negli spogliatoi e sugli spalti del PalaMangano, dopo la sconfitta subita dallo Scafati Basket in gara uno del primo turno play-out contro la Unieuro Forlì, capace di imporsi per 80-83 e di portarsi così sullo 0-1 nella serie. Bisognerà tramutare questi tristi sentimenti in cattiveria agonistica e voglia irrefrenabile di riscattare la sconfitta subita, per riportare subito la serie in parità, già a partire da gara due, nella quale il team gialloblù dovrà confermare tutto quanto di buono ha mostrato nella prima parte di gara, provando a spalmarlo nel corso dei 40’ effettivi, così come era già avvenuto nelle recenti apparizioni della parte finale di stagione regolare, che l’avevano consacrata regina delle quattro aspiranti alla permanenza in serie A2. La sfida entra subito nel vivo. I due quintetti si fronteggiano a viso aperto e senza pretattica. E’ quello ospite ad avere il miglior impatto (2-7 al 3’), ma i due falli di Adegboye (che lo costringono alla panchina) complicano le cose, perché la squadra di casa è brava ad approfittarne, conquistando il primo vantaggio (8-7 al 4’), con Naimy e Lupusor particolarmente ispirati. I locali cambiano marcia, attaccano con ordine e precisione, contenendo in difesa l’avversario (16-10 al 6’), a cui neanche la difesa a zona riesce a limitare la veemenza dei padroni di casa, che hanno nella ampiezza della panchina l’asso nella manica (24-16). Sotto i tabelloni, Ammannato fa la voce grossa, mentre sugli esterni Crow dispensa tiri ed assist a iosa, che rilanciano le ambizioni dei gialloblù (30-12 al 12’). Un Adegboye in gran forma non è sufficiente ai liviensi per arrestare la marcia dei padroni di casa (37-20 al 15’), che trovano in Dobbins e Jackson i propri trascinatori. Coach Valli striglia i suoi e chiede loro un maggiore impegno, riuscendo ad ottenere un finale di periodo in crescendo, testimoniato dal 41-31 con cui viene accolto l’intervallo lungo. Adegboye si erge a protagonista e prova a ricucire subito il residuo gap (46-42 al 23’). Ci pensano allora Jackson e Santiangeli a ristabilire le distanze (53-44 al 25’), mentre il gioco cresce di ritmo e intensità col trascorrere dei minuti, nei quali i viaggianti hanno il merito di crederci fino alla fine e riaprire i giochi al termine della terza frazione (62-61). La sfida, ormai riaperta, prosegue sui binari di un costante equilibrio, con botta e risposta tra le due compagini in campo, che tengono il punteggio in equilibrio (68-68 al 34’). Qualche amnesia difensiva e palla persa in attacco mette in difficoltà Scafati, che finisce sotto 70-77 al 37’ (bene Castelli e Johnson). Il PalaMangano si trasforma in una bolgia infernale e sospinge la squadra di coach Perdichizzi in parità (80-80 al 39’), trainata dalle due triple consecutive di Jackson. Lo statunitense Johnson, da distanza siderale, chiude però i giochi, mandando tutti negli spogliatoi, mentre il tabellone elettronico segna 80-83. Gara uno del primo turno play-out va così alla formazione romagnola, che si porta 0-1 nella serie. Domani sera, ore 21, la sfida si replica tra le stesse formazioni e sullo stesso parquet.

«Dispiace molto aver iniziato così, ma questi sono i play-out, nei quali bisogna giocare con intensità, possesso dopo possesso, ancora più dei play-off, per 40’ – ha affermato coach Giovanni Perdichizzi –. La partita l’abbiamo persa nel secondo quarto, quando sopra di 17 punti, invece di chiudere la partita ci siamo messi a tirare frettolosamente, dilapidando il vantaggio e dando forza a Forlì di rientrare in partita e di crederci. E’ stato molto bravo Johnson a tirare fuori due tiri da nove metri nei momenti cruciali della sfida, mentre noi dobbiamo recriminare sulla poca concretezza avuta nei momenti cruciali della gara. I play-out sono questi, le gare vanno giocate per 40’, Forlì ha avuto la forza di farlo, mentre noi abbiamo messo le spalle giù proprio nel momento in cui Forlì stava risalendo».

SCAFATI BASKET 80 UNIEURO FORLI’ 83

SCAFATI: Dobbins 3, Crow 11, Izzo n. e., Lupusor 11, Fantoni 10, Naimy 5, Ammannato 17, Jackson 17, Metreveli n. e., Santiangeli 6. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.

FORLI’: Adegboye 23, Rotondo 6, Paolin 2, Ravaioli n. e., Castelli 14, Ferri 5, Amoroso 8, Bonacini 3, Del Zozzo n. e., Thiam, Johnson 19, Pierich 3. ALLENATORE: Valli Giorgio. ASS. ALLENATORI: Serra Alberto e Tumidei Alessandro.

ARBITRI: sig.ri Nicolini Alessandro di Santa Flavia (Pa), D’Amato Alex di Roma e Buttinelli Alessandro di Cerveteri (Roma).

NOTE: Parziali: 24-16; 17-15; 21-30; 18-22. Tiri dal campo: Scafati 25/55 (45%); Forlì 28/59 (47%). Tiri da due: Scafati 17/29 (59%); Forlì 18/35 (51%). Tiri da tre: Scafati 8/26 (31%); Forlì 10/24 (42%). Tiri liberi: Scafati 22/32 (69%); Forlì 17/21 (81%). Falli: Scafati 20; Forlì 24. Usciti per cinque falli: Rotondo, Castelli. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 34 (26 dif.; 8 off.); Forlì 31 (27 dif.; 4 off.). Palle recuperate: Scafati 3; Forlì 2. Palle perse: Scafati 8; Forlì 8. Assist: Scafati 24; Forlì 14. Stoppate: Scafati 0; Forlì 1. Spettatori: 1.200 circa.

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