I tifosi della Salernitana scendono in campo al fianco del presidente Iervolino nella battaglia contro il sistema arbitrale, alla luce dell’atteggiamento adottato nei confronti della squadra granata. Agli appelli già lanciati subito dopo il derby, da più parti, arriva pure la nota del Club Angelo Iervolino che “condivide ed è vicino alla posizione assunta dal presidente” e si dice pronto ad “affiancarlo in questa bella, lunga ed affascinante avventura per rivoluzionare il sistema”. “La Salernitana merita rispetto”: è il concetto espresso anche da mister Inzaghi nel post partita e ripreso anche dal club Iervolino. In queste ore è sceso in campo anche il presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno, Antonio Cammarota che, attraverso un comunicato, evidenzia come i fatti diano ragione al presidente Iervolino ed invoca un intervento delle istituzioni, perché la Salernitana è un interesse pubblico. Per Cammarota occorre farsi sentire affinché venga garantita la regolarità della competizione e per tutelare “la nostra terra e la nostra gente”. Alcuni media nazionali, intanto, fanno scudo per proteggere il sistema arbitrale, difendendo le decisioni assunte nel derby, definendole corrette. Giova ricordare, però, che sotto esame non ci sono solo alcuni episodi, ma l’atteggiamento assunto nei confronti della squadra granata ed il metro di giudizio adottato. Il patron granata, nel frattempo, ha rincarato la dose dopo le dichiarazioni a La Repubblica ed è tornato alla carica attraverso le colonne dell’edizione nazionale de “Il Mattino”. Nell’intervista concessa ad Alfonso Maria Avagliano, ha ribadito che “gli strumenti ci sono ma funzionano male”. «Gli arbitri sono vendicativi – ha aggiunto – è una corporazione da cambiare. Noto sudditanza psicologica verso le big, che ormai fanno un altro sport avendo un’impunità che permette loro di tirare maglie in area o dare gomitate. Prima la responsabilità era di un solo arbitro, ora di quattro o cinque, quindi è peggio». Iervolino annuncia, quindi, una battaglia per favorire cambiamenti, proponendo, all’interno dei canali di rappresentanza, un pacchetto di riforme in grado di contemplare “monitoraggio e responsabilità dei fischietti”.
Battaglia al sistema arbitrale: tifosi al fianco del patron
224
articolo precedente