Benevento, secondo successo di fila: Cittadella ko per 1-0

Francesca De Simone

Contro il Cittadella al Vigorito arriva il primo successo casalingo con Cannavaro in panchina per il Benevento che, tra le mura amiche, non vinceva da 105 giorni. Continua così la rincorsa dei giallorossi, iniziata in settimana con il colpaccio esterno piazzato a Parma. Nel match coi veneti, senza Letizia, mister Cannavaro adatta Improta sull’out destro. Dopo un’iniziale fase di studio, senza particolari emozioni è il Benevento ad illuminare improvvisamente il match. Al 22’ i sanniti sbloccano la gara e passano in vantaggio: Tello scatta sull’out mancino, si accentra e, al limite dell’area, allarga per Farias, traversone per la testa del colombiano che, in tuffo, buca la rete e firma il gol dell’1-0. Dopo aver piazzato l’assist per la rete di Tello, però, il brasiliano si fa male ed è costretto a lasciare il rettangolo di gioco: al suo posto entra Koutsoupias. Dopo il vantaggio giallorosso, la reazione del Cittadella arriva solo al 41’: su un lancio in profondità Capellini stecca ed Embalo si ritrova solo davanti a Paleari, ma calcia alto da posizione defilata. Poi, sugli sviluppi di un corner, l’ex del Palermo ci riprova, stavolta di testa, ma la sfera termina ancora fuori. Si va al riposo con il Benevento avanti per 1-0. La ripresa inizia con un cambio tra i pali giallorossi: fuori Paleari dentro Manfredini, chiamato subito in causa, al 7’, quando su cross dalla destra di Embalo, Lores Varela ci prova con un colpo di testa centrale, di facile preda per il portiere dei sanniti. Il Benevento al 10’ si fa vedere con Improta, liberato al cross da Tello, Forte taglia sul primo palo ma non riesce e toccarla. Prosegue il botta e risposta, con il Cittadella che si affida a Lores Varela: l’uruguaiano parte da centrocampo, fa tutto da solo, si accentra e, dalla distanza, fa partire il sinistro, al quale Manfredini si oppone senza particolari difficoltà. Poco dopo, si registra anche il tentativo di Danzi su punizione, palla fuori. Al 16’ l’arbitro Abisso assegna un rigore al Benevento per un tocco di mano in area di Branca. Dagli undici metri Forte si fa ipnotizzare da Kastrati. Sfuma così per il giallorossi la possibilità di raddoppiare. Va in fumo anche il successivo tentativo di Kubica che, su cross di Karic, anticipa di testa Kastrati, il pallone, però, finisce fuori. Stessa sorte anche per il tentativo, sempre di testa, di Forte sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra. Assalto finale del Cittadella a caccia del pari: sponda di Asencio e tocco da due passi di Frare, blocca Manfredini. Il portiere giallorosso interviene anche su un tiro dalla distanza di Branca, deviato da Vita, e poi si salva sul tentativo sottoporta di Asencio. Infine, nel recupero, riesce a deviare in angolo l’insidiosa botta dalla distanza di Branca, sigillando così il punteggio finale. La barricata giallorossa regge e al triplice fischio, il Benevento può festeggiare la seconda vittoria di fila. La rimonta prosegue ed ora la zona playoff dista due sole lunghezze.

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