Occasione sprecata per il Benevento che, dopo le due vittorie di fila ottenute a Parma e col Cittadella, passa in vantaggio sul campo del Modena, diretta concorrente nella corsa salvezza, ma poi si fa raggiungere già nel finale di primo tempo dai canarini, sprecando l’occasione di agguantare il Brescia a quota 24 punti e di rientrare tra le prime dieci della classifica.
La prima ghiotta occasione del match è per i padroni di casa: Diaw viene atterrato in area da Capellini e conquista un calcio di rigore, l’attaccante va sul dischetto ma si fa respingere il tentativo da Paleari. La squadra di casa insiste e al 12’ colpisce anche un legno con Tremolada. A sorpresa, al 22’ è il Benevento a passare in vantaggio: sugli sviluppi di un fallo laterale Acampora, servito da Improta, approfitta di una dormita della difesa emiliana e trafigge Gagno. Il Modena accusa il colpo e la partita si innervosisce. Prima dell’intervallo, però, i padroni di casa ristabiliscono la parità. Una giocata geniale del solito Tremolada smarca Diaw che, con i tempi giusti, supera con un preciso pallonetto il portiere avversario proteso in uscita. 1-1 e tutto da rifare per il Benevento.
In avvio ripresa ancora lo scatenato Diaw trova pronto Paleari al 48′. L’ingresso di Gargiulo regala ulteriore vivacità al Modena, ma il Benevento si difende ordinatamente. A parte un innocuo tentativo dalla distanza ancora di Diaw, non si registrano occasioni particolari. Nel finale il Modena resta in inferiorità numerica per l’infortunio di Tremolada, quando Tesser aveva esaurito i cambi a sua disposizione, ma il Benevento non riesce a trovare il modo di approfittarne. Il match del Braglia termina in parità, terzo risultato utile di fila per il Benevento che resta nel gruppone delle squadre a quota 22 punti, di cui fa parte anche il Modena.
Benevento, solo un punto in casa del Modena
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