La Salernitana ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2020 con un segno timidamente positivo. Nonostante il Covid, il club granata (come riporta l'edizione odierna del Mattino) ha avuto un utile di 611 mila euro. A tal riguardo si sono rivelate determinanti le plusvalenze, che hanno fruttato 6,73 milioni di euro. Spulciando il documento finanziario depositato lo scorso 10 novembre, si può notare come i costi operativi (15,71 milioni) risultino superiori ai ricavi (13 milioni).
Nel periodo d'esercizio, dalle casse biancocelesti sono stati trasferiti a Salerno 11 milioni, di cui 9,85 per cessioni di calciatori (spiccano i 3 milioni per Novella, 2,5 per Cicerelli, 1 per Marino, 530 mila euro per Morrone) e 1,24 dalla Lazio Marketing & Communication (per «diritti commerciali, pubblicitari e di sponsorizzazione»). I ricavi da diritti tv e di immagine ammontano a 1,38 milioni (-22% rispetto al 2019), quelli da sponsor e pubblicità a 2,53 milioni (-43%), con la Salernitana che avrebbe dovuto ricevere quasi 2 milioni dall'ormai fallita azienda di elettrodomestici che fu main sponsor fino a due stagioni fa, con la quale è in atto un contenzioso.
Nel bilancio sono evidenziati anche ricavi per 3 milioni riguardanti premi di valorizzazione ricevuti per i prestiti di sei giocatori. La società ha poi incassato 1,17 milioni ai botteghini (207mila euro in meno rispetto al precedente resoconto). Dato che comprende solo 2 delle 6 gare giocate senza pubblico nel 2019/20. Dunque, gli effetti catastrofici del Covid si trasformeranno in numeri tangibili nel bilancio al 30 giugno 2021.
Le voci principali per le uscite riguardano principalmente i giocatori. Sono serviti 11 milioni per onorare i contratti di calciatori e tecnici. Tra gli acquisti sul mercato, pesano i 400 mila euro per Billong, Giannetti (costato 336 mila euro) e Firenze 340 mila. E ancora, 457 mila euro per ritiri prepartita e trasferte, 329 mila per noleggio auto, apparecchiature e led bordocampo, 314 mila per spese sanitarie, 293 mila tra compensi stewards e commissioni al circuito di ticketing, 225 mila per spese pubblicitarie; oltre un milione di spese amministrative e consulenze. Imposte pagate per 832 mila euro.
La Salernitana vanta crediti verso la Lega B per 6,55 milioni oltre l'anno, verso clienti per 6,3 milioni.