Blitz di Sabatini, stretta per Bonazzoli e Palomino

Di osservare le montagne innevate, bellissime per carità, probabilmente s’è un po’ stufato. A parte i 30 minuti che gli sono stati concessi proprio contro la Salernitana, Federico Bonazzoli tra dicembre e gennaio ha visto il campo solo col cannocchiale. Di fronte all’ipotesi di rientrare alla base e di fornire il suo contributo alla causa, come fece nell’anno del 7%, il mancino di Manerbio è stuzzicato. Di proprietà del club di Iervolino, che lo ha mandato in gialloblu in prestito, pagando l’80% dell’ingaggio, Bonazzoli dovrebbe tornare in granata per rinforzare un reparto avanzato che, nel girone d’andata, ha garantito poco dal punto di vista realizzativo. Sabatini è convinto che il prodotto del vivaio dell’Inter, col suo talento e le sue motivazioni, possa essere l’uomo giusto su cui scommettere. Per vederlo in campo già nel derby di Napoli, Bonazzoli andrebbe inserito in lista entro le ore 15 di venerdì. Il diggì granata ci crede e intanto prova a stringere con l’Atalanta per un “pacchetto” di rinforzi. Palomino sarrebe disposto ad accettare la corte dell’operatore di mercato della Salernitana che, dopo il Comandante Fazio, è pronto a serrare le fila in difesa con il Generale Palomino, giocatore di grande esperienza e temperamento. Col contratto in scadenza, l’argentino potrebbe firmare un contratto di due anni e mezzo con il team dell’ippocampo. Negli scorsi giorni è circolato il nome di Adopo, ma il discorso non è mai entrato nel vivo. Con l’Atalanta si continua a dialogare invece per Zortea (per lui sarebbe un ritorno), in lizza per rinforzare il settore degli esterni assieme a Sernicola, Faraoni e Venuti.
Assieme alle entrate, di pari passo dovranno procedere le uscite. La Salernitana deve fare i conti costantemente con gli introiti necessari per rispettare l’indice di liquidità. E, inevitabilmente, andranno ceduti alcuni giocatori che hanno mercato. Per Dia la pista più probabile conduce sempre in Germania, con l’Eintracht di Francoforte in pole position.