Con la partita casalinga col Cagliari, la seconda nel giro di 3 giorni, si chiude l'ennesimo tour de force a cui la Salernitana è stata sottoposta in questo rush finale del campionato di Serie A. I 5 risultati utili di fila hanno consentito alla squadra di Nicola di sopravanzare in classifica gli isolani che, invece, hanno perso 7 delle ultime 8 gare giocate.
Il momento negativo, sia dal punto di vista dei risultati che in termini di gioco espresso, ha indotto la società a dare il benservito a Mazzarri e ad ingaggiare il terzo allenatore della stagione, che si era aperta con Leonardo Semplici e che si dovrebbe chiudere con Alessandro Agostini. Da bandiera in campo a baluardo in chiave salvezza, il passo non è così facile. Ma l'ex giocatore dei rossoblu (298 presenze e una promozione in Serie A all'attivo), che si stava occupando della Primavera, non lascerà nulla di intentato per consentire al team isolano di mantenere la categoria, assieme a Daniele Conti e Andrea Cossu, altri due idoli della tifoseria sarda.
Anche se mancano solo tre gare e il tempo a disposizione è davvero poco, non è escluso che Agostini possa apportare anche delle modifiche tattiche, visto che con le giovanili adottava la difesa a quattro (e non il 3-5-2 utilizzato da Mazzarri per la prima squadra). Di certo, il nuovo allenatore dei rossoblu proverà a dare ai suoi un atteggiamento più propositivo e soprattutto maggiore fiducia nei propri mezzi. Tra i giocatori che potrebbero essere rilanciati nell'undici titolare potrebbero esserci Pavoletti, Nandez e forse anche Strootman.