l protagonista di Cagliari-Fiorentina è Claudio Ranieri, all’ultima gara sulla panchina di un club dopo aver conquistato una salvezza non facile con i sardi, altro successo di una straordinaria carriera.
La partita inizia con i viola pericolosi. Punizione di Biraghi, colpo di testa di Belotti e Scuffet para.
Dall’altra parte corner di Viola, la sfera rimbalza, l’ultimo a colpirla è Obert e Terracciano è costretto ad allungarsi per deviare.
Cagliari in evidenza con Prati, dopo la combinazione tra Augello e Luvumbo. Tiro di poco alto.
Poi passa la Fiorentina. Bonaventura, servito da Castrovilli, controlla, disorienta con una finta Augello e piazza il pallone alle spalle di Scuffet. Goal di classe per il numero 5, oggi in maglia bianca.
Nel finale di primo tempo si invertono i ruoli. Assist di Bonaventura, tiro di Castrovilli, ci vuole il riflesso di Scuffet per negare il raddoppio alla Fiorentina.
Nella ripresa succede tutto negli ultimi minuti e nel recupero. Cross di Prati, inserimento di Deiola che di testa segna la sua prima rete in stagione. Dopo un breve controllo al Var per eventuale posizione di fuorigioco, il goal viene convalidato, 1-1.
Ranieri manda in campo il giovane zambiano Mutandwa che, a cinque minuti dal 90°, segna il 2-1. Azione personale dalla sinistra e destro a giro che si infila nell’angolino basso alla sinistra di Terraciano. Cagliari avanti, primo goal in serie A per Mutandwa, ma la partita non è finita.
All’89° punizione di Biraghi dalla sinistra, sotto misura Nico Gonzalez la mette dentro e batte Scuffet. Di nuovo parità, 2-2.
Nel recupero la Fiorentina si aggiudica il match con un rigore al minuto 103 assegnato dopo controllo al Var. Dal dischetto non sbaglia Arthur che consegna la vittoria ai viola per 3-2.