La sosta di campionato in arrivo per la serie B rappresenta una sorta di spartiacque per la Salernitana, chiamata ad affrontare, subito dopo la pausa, il terribile ciclo di scontri diretti che deciderà le sorti della squadra di Castori. Per i granata, al ritorno in campo, non ci saranno tempo e modo di rifiatare. Si ricomincia con due incontri ravvicinati pericolosissimi. Venerdì 2 aprile c'è la trasferta di Lecce, tre giorni dopo, lunedì 5, nel giorno di Pasquetta, c'è il match all'Arechi con il Frosinone.
Per il resto, i dettagli relativi a giorni e orari di disputa dei successivi incontri non sono stati ancora ufficializzati dalla Lega, ma gli avversari imposti dal calendario sono ben noti. Per la Salernitana dopo Lecce e Frosinone, inizia, in pratica, il rush finale. L'intervallo tra i filotti di scontri diretti è rappresentato dalla sfida con la Virtus Entella, da affrontare in trasferta alla 33^ giornata e, quindi, a cinque partite dalla fine.
Il match in Liguria contro la squadra, che fin dall'inizio è stata fanalino di coda della B, sarà certamente temibile, ma nulla in confronto al ciclo finale che attenderà poi Di Tacchio e soci. Nelle ultime cinque giornate la Salernitana affronterà, nel seguente ordine, Venezia e Monza in casa, Pordenone in trasferta, Empoli all'Arechi e Pescara fuori casa. E' evidente che le sfide da segnare in rosso sul calendario sono quelle con i lagunari, i lombardi ed i toscani, da affrontare tutte tra le mura amiche. Saranno questi tre scontri diretti finali a definire il ruolo della Salernitana nella volata promozione e, eventualmente, la tabella di marcia dei play off. La pausa di campionato, prima del rush finale, servirà ai granata, a questo punto, per recuperare forze ed energie in vista del finale da brividi.