“Vi aspetto tutti all’Arechi sabato, venite in tanti, abbiamo bisogno di voi“. L’appello a venire all’Arechi per la gara con la Reggiana lo lancia anche l’ultimo arrivato, Fabrizio Caligara, che passa dalla prima all’ultima in classifica. Il centrocampista piemontese, che il 12 aprile compirà 25 anni, si è trasferito dal Sassuolo alla Salernitana in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza in serie B. Caligara parla proprio della partita contro il Sassuolo di domenica scorsa. “E’ un peccato perché è stato fatto un secondo tempo molto bene, aggressivi. E’ mancata magari qualcosina ma sicuramente lavorando in settimana e mettendoci questa voglia, questo impegno, questa cattiveria i risultati arriveranno, ne sono sicuro. La serie B è sempre un campionato tosto, non ci sono squadre imbattibili o con cui si fa più fatica. Sicuramente bisogna pensare partita dopo partita e non guardare troppo in là ma sempre alla partita che viene“.
Nel 2023 Caligara era all’Ascoli in serie B con Breda e Valentini. In quella stagione era un punto fermo per l’allenatore che ritrova adesso a Salerno insieme al direttore sportivo. “Il mister ed il direttore sicuramente sono stati molto importanti, mi hanno trasmesso molta fiducia e non vedo l’ora di ripagare tutta la fiducia che mi hanno dato sul campo. Ho trovato un gruppo unito e carico che ha voglia di svoltare questa stagione e di conquistare la salvezza”.
Caligara può giocare in un centrocampo a due o a tre, lui stesso spiega le sue caratteristiche. “Sono un centrocampista a cui piace giocare con il pallone, inserirmi e cercare di aiutare la squadra nella finalizzazione con assist o goal“.