Due anni di reclusione e un risarcimento per complessivi 310mila euro per Antonio Lombardi ex presidente della Salernitana. Lombardi è stato condannato in via definitiva dalla Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, nell’udienza relativa alla questione degli assegni bancari rilasciati dall’allora presidente della Salernitana ai calciatori Francesco Caputo e Mariano Stendardo. Gli assegni, rispettivamente di 130mila e 140mila euro, erano stati consegnati ai due calciatori a garanzia degli emolumenti che avrebbero dovuto percepire ma successivamente ne fu denunziato lo smarrimento dal legale rappresentante della società granata, Francesco Rispoli anch’egli condannato a due anni. In conseguenza di ciò i due calciatori furono addirittura imputati per ricettazione ma successivamente vennero assolti. Ne scaturì un contro-procedimento per calunnia ai danni di Rispoli e Lombardi, condannati in primo grado, in Appello e ora anche in Cassazione
Calunnia e assegni fasulli: condannato a due anni Antonio Lombardi
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