La Salernitana dovrà mantenere la sua identità in tutte le partite, sia che si giochi contro le dirette concorrenti per la salvezza che contro le “big”. Di questo è convinto Antonio Candreva che, ad oggi, è con Giorud il calciatore di movimento più “anziano” ancora in attività in Serie A. Il romano, che ha compiuto 36 anni nello scorso mese di febbraio, si sta allenando scrupolosamente ed è convinto che, grazie alla riconferma dell’ossatura della squadra che ha centrato la salvezza in anticipo nella passata stagione ed all’arrivo dei rinforzi che di sicuro la società di Iervolino non farà mancare all’allenatore, la Salernitana si farà trovare pronta sin dal primo impegno di campionato in casa della Roma.
La riconferma più importante a giudizio di Candreva, che nella scorsa stagione ha ricoperto più ruoli, dall’esterno a tutta fascia alla mezzala, fino ad avanzare nella posizione in cui ha reso al meglio delle sue possibilità, ovvero da sottopunta nel 3-4-2-1 di Sousa, è proprio quella del tecnico portoghese.
Candreva: «Tutte le partite vanno affrontate con umiltà»
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