Chiusa definitivamente la partita mai disputata tra Salernitana e Reggiana lo scorso 31 ottobre. Dopo la vittoria a tavolino assegnata giovedì dal giudice sportivo alla Salernitana, la Reggiana aveva due giorni di tempo per presentare ricorso alla Corte d'appello federale ma non l'ha fatto. Ieri scadevano i termini per opporsi allo 0-3 ma il club emiliano ha preferito non allungare la partita giudiziaria. Il motivo è presto detto.
Giovedì il giudice sportivo ha inflitto la sconfitta a tavolino alla Reggiana senza assegnare però anche un punto di penalizzazione. Sentenza che evidentemente soddisfa la società del presidente Luca Quintavalli e che può rappresentare anche un nuovo caso nella giustizia sportiva. Ecco perché la Reggiana ha accettato la decisione del giudice sportivo e non ha presentato ricorso alla Corte d'appello federale.
Ricordiamo che il 31 ottobre era in programma allo stadio Arechi la gara tra Salernitana e Reggiana. Il club emiliano, falcidiato dalle tante assenze per i casi positivi, avendo già ottenuto la settimana precedente l'unico rinvio previsto in questi casi dalle norme, decise di non presentarsi a Salerno per "cause di forza maggiore". Adesso il quadro, con il mancato ricorso in appello, è chiaro e la Salernitana blinda i suoi 14 punti in classifica.