Era il 31 ottobre, il giorno di Halloween. La Reggiana, falcidiata dai tanti casi covid, non si presentò all'Arechi. Sarà dolcetto o scherzetto per la Salernitana? La risposta, dopo venti giorni, è attesa per oggi. Il giudice sportivo, a seguito di alcuni rinvii, deve pronunciarsi su un caso che farà scuola in serie B.
L'ipotesi più accreditata porta alla vittoria a tavolino per la Salernitana e possibile punto di penalizzazione per la Reggiana. Un'altra ipotesi, invece, prevede la disputa della partita mai giocata. La Salernitana il 31 ottobre attese gli avversari all'Arechi. Invano perché la Reggiana non partì proprio per "cause di forza maggiore". Così il club emiliano ha giustifico la mancata presenza della squadra a Salerno per i tanti giocatori risultati positivi al covid.
Avendo già chiesto ed ottenuto la settimana precedente l'unico rinvio previsto in questi casi dalle norme, la Reggiana poteva giocare attingendo dai giovani della Primavera ma ha scelto di non farlo. La Salernitana si è attenuta alle regole ed aspetta la pronuncia del giudice sportivo. In ogni caso è facile ipotizzare un ricorso alla Corte d'appello federale.