La Salernitana è finalmente in Serie A dove non siamo di passaggio. Dobbiamo assolutamente mantenere la categoria». Parole e musica di Fabrizio Castori.
Intervistato dal quotidiano La Città di Salerno il tecnico marchigiano, forte del rinnovo automatico scattato in seguito alla promozione centrata sul campo. In queste settimane caratterizzate da dubbi ed incertezza, il trainer granata ha sempre pensato positivo: «L'esclusione della Salernitana dal campionato di A sarebbe stata una cosa bruttissima e unica, non ci ho mai pensato. Ho sempre avuto fiducia nell'operato della vecchia proprietà. Passata la paura bisogna costruire la squadra, in fretta e furia rispetto alle altre società. Con il direttore sportivo Fabiani e l'amministratore unico Marchetti non ci siamo ancora incontrati, verrò a Salerno per domenica e ne parleremo. Al momento non conosco il budget».
Castori non teme che il tempo perso dopo il 10 maggio scorso, data dall'ultima gara disputata dalla Salernitana, possa provocare una falsa partenza da parte dei granata in massima Serie: «Sono certo che verrà allestita una formazione in grado di competere con le altre squadre e pronta a centrare l'obiettivo minimo che è chiaramente quello della salvezza. In ossequio alle richieste della Figc sono vietati incroci con la Lazio, così perderemo alcuni calciatori che erano parte integrante della squadra che ha conquistato la promozione sul campo e che quindi era competitiva. Ma non è questo un motivo per desistere dal fare bene. Nessun giocatore è stato chiamato ma nel mondo del calcio l'unica cosa che non manca sono i giocatori».
Infine un messaggio per la tifoseria: «La loro passione è stata utile nella scorsa stagione e lo sarà anche in Serie A, sperando che presto tutti possano tornare sugli spalti. Sono certo che avranno un ruolo fondamentale. Io sono orgoglioso di Salerno e della Salernitana».