Il suo vice Bocchini guida la squadra al successo contro la capolista: «Stiamo spingendo sulla testa dal primo giorno di ritiro a Sarnano»

Castori ed il suo staff hanno la stessa carica

Il tecnico marchigiano festeggia a casa le 500 panchine in Serie B
Michele Masturzo

Castori festeggia a casa la diciottesima vittoria stagionale, che avvicina ulteriormente la truppa granata ad un traguardo eccezionale, e la 500esima panchina in Serie B. Numeri da record per il tecnico marchigiano che, ovviamente, è stato costretto a mordere il freno a causa di questo dannato virus che lo costringe, ancora, all'isolamento. A guidare la squadra al successo contro l'Empoli c'erano i suoi collaboratori, ai quali il trainer marchigiano ha evidentemente trasmesso la sua carica. Riccardo Bocchini, il suo vice, non si è mai seduto nel corso della sfida con la capolista Empoli e dopo il successo contro i toscani, visto che il discorso non è stato ancora completato, ha già invitato tutti a concentrarsi sull'ultima insidiosissima tappa della stagione regolare.

Lunedì i granata completeranno questo tour de force andando a caccia di un risultato positivo a Pescara, senza pensare alla classifica, senza fare calcoli, rispettando l'avversario e facendo leva su quelli che sono stati i punti di forza che lo staff ha creato sin dal ritiro di Sarnano, dando un'identità precisa alla squadra dell'ippocampo.

«Dal primo giorno a Sarnano abbiamo iniziato a spingere forte su teste e fisico – ha affermato il viceallenatore della Salernitana, Riccardo Bocchini -. Il nostro calcio è questo, gli uomini che abbiamo scelto sono questi, poi ne sono arrivati altri per crescere come organico e caratteristiche. In ritiro la squadra ha iniziato a dare la disponibilità a quello che volevamo fare, a un obiettivo che tutti avevamo in testa. Avevamo preparato la partita così, come il campionato e i ragazzi. Avevamo detto loro di stare stretti, corti, di mettere grande intensità e gran voglia di vincere duelli, togliere palla agli avversari, di correre, spendersi e attaccare la porta – ha concluso Bocchini -. All'inizio eravamo un po' bloccati ma ci sta nello sport, finché la testa non trova un attimo di libertà. Sapevamo che i primi 20' sarebbero stati così. Ma la squadra sa quello che vuole, anche oggi si è vista intensità, grande cuore e grande volontà di andare a vincere la partita».

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