il lancio delle bombe carta verso il settore ospiti a terrorizzato chi lo occupava

CCSC dopo Palermo esorta la Salernitana a tutelare i tifosi

Senza parlare dei disagi dovuti al mancato funzionamento dei tornelli che ha costretto i tifosi granata ad essere identificati via impianto di telesorveglianza
Francesca Salemme

“La trasferta di ieri allo stadio Renzo Barbera di Palermo, in occasione del match di campionato tra la compagine rosanero siciliana e i granata di mister Martusciello, stava per trasformarsi in una tragedia”. Comincia così il comunicato del Centro Coordinamento Salernitana Clubs diffuso all’indomani del lancio di alcune bombe carta indirizzate al settore ospiti dell’impianto palermitano, occupato dai salernitani che ha causato tanta paura sulle gradinate, gremite non solo dagli ultras e dalla tifoseria organizzata, ma anche da tanti tifosi in compagnia di familiari e bambini. “Non è la prima volta che la tifoseria salernitana resti oggetto di azioni vili ad opera di cani sciolti e teppisti, che nulla hanno a che fare con le tifoserie nel loro complesso, come del resto anche in questo caso. – prosegue la nota – A ciò si aggiungano i molti disagi patiti dai supporters di fede granata all’ingresso dello stadio palermitano, a causa del mancato o difettoso funzionamento dei tornelli, tanto da rendere necessaria l’identificazione tramite telecamere di tutti i salernitani”. Il Centro Coordinamento Salernitana Clubs stigmatizza in maniera forte l’episodio di inciviltà verificatosi ieri allo stadio Renzo Barbera ma al tempo stesso esorta la società granata ad intervenire in modo forte e puntuale a tutela dell’incolumità degli stessi appassionati di Salerno, presenti sempre in massa in ogni stadio d’Italia.

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