Il dado è tratto. Le negoziazioni con la famiglia proprietaria del Mary Rosy non decollano e la Salernitana sarebbe pronta a virare con decisione sui vicini terreni in zona Quadrifoglio. Dopo l’incontro con Sousa e De Sanctis, Iervolino ha convocato una nuova riunione a Roma con il diesse, l’Ad Milan, il segretario Dibrogni e i suoi consulenti legali. Nel corso della discussione, il presidente avrebbe chiesto una decisa accelerazione delle trattative già in essere.
Come detto, questa estate deve essere quella che segnerà l’acquisizione dei suoli (si parla di una necessità di 140 mila mq) dove andare a realizzare quella che nei piani del numero uno granata dovrà essere una vera e propria Sport City, con campo regolamentare, terreni d’allenamento per le giovanili e per i più piccoli, sala pesi e palestre (utilizzabili anche per altre discipline sportive), uffici per staff tecnico e dirigenti, foresteria e una struttura che possa ospitare anche i ritiri pre-partita. Insomma, un vero e proprio quartier generale, per un investimento complessivo superiore ai 15 milioni di euro.
Nell’ambito di un progetto di riqualificazione complessivo della zona, la società, quando pensava di poter rilevare il Mary Rosy e di acquisire dei terreni retrostanti, messi all’asta dopo pignoramento con scadenza delle offerte fissata per il 24 luglio e apertura buste il giorno seguente, aveva immaginato di poter rendere il progetto funzionale anche dal punto di vista immobiliare con la costruzione di villette ad uso turistico. Ora, inevitabilmente, gli sforzi andranno concentrati solo sull’ambito sportivo.
Centro Sportivo, la Salernitana vira sul Quadrifoglio
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