Da colpo di mercato (o presunto tale) a spina della rosa il passaggio è stato breve. Ora rischia di diventare anche un caso. Arrivato l'anno scorso come il rinforzo di qualità, Alessio Cerci non ha mai reso secondo le aspettative e adesso può trasformarsi in un problema per la Salernitana. L'8 agosto 2019 il club granata, attraverso il proprio sito ufficiale, annunciava l'ingaggio di Alessio Cerci fino al 2021. Quindi il calciatore classe '87 dovrebbe essere ancora sotto contratto e far parte dell'organico della prossima stagione. Eppure non è stato convocato né per il raduno a Salerno né per il ritiro di Sarnano.
Il 30 giugno di quest'anno, però, la Salernitana, sempre sul suo sito internet, comunicava di aver raggiunto l'accordo per l'estensione del contratto fino al 31 agosto 2020 con quattro calciatori. Tra questi c'era Alessio Cerci. Il suo contratto è valido fino al 2021, come annunciato l'anno scorso, o fino al 2020, come comunicato a giugno di quest'anno?
È questo l'ennesimo punto interrogativo nella gestione poco chiara ed approssimativa della società. Che la Salernitana non punti su Cerci, dopo una stagione ampiamente deludente, è chiaro ed evidente. Già durante la stagione, condizionata da vari infortuni e da una forma atletica mai ottimale, c'erano stati diversi momenti difficili. Criticato da Lotito, difeso fino ad un certo punto da Ventura, Cerci è stato un autentico flop.
L'ipotetico colpo di mercato dell'anno scorso ora potrebbe avere un colpo di coda. Una coda velenosa perché in ballo c'è un altro anno di contratto che non si capisce se esista o meno. È uno dei tanti aspetti sui quali la Salernitana dovrebbe fare chiarezza.