Che Salernitana troveremo dopo la sosta? E' questo l'interrogativo che ci accompagna da dopo il ko con la Spal. Dalla partita di Ferrara alla sfida con la Cremonese, in programma lunedì sera all'Arechi, saranno passati ben 17 giorni. Quasi il tempo della sosta invernale degli anni scorsi, un lungo periodo di inattività che per la Salernitana fa il paio con la gara non disputata con la Reggiana per poi incappare nel passo falso di Ferrara. In questa fase, impegni dei nazionali a parte, Castori ha potuto fare una sorta di richiamo di preparazione per quei pochi che hanno lavorato a Sarnano ed allineare gli ultimi arrivati al resto della truppa. Le sei giornate di campionato fin qui disputate dai granata hanno visto un impiego costante e di tre calciatori dei quali Fabrizio Castori non ha mai fatto a meno. Neanche per pochi attimi. 540 minuti su 540 finora per il portiere Belec e per i difensori Aya e Casasola. I minuti giocati dalla Salernitana sono 540 perché sono state sei le partite giocate visto il match contro la Reggiana che sarà oggetto di decisioni del Giudice Sportivo, ma che, comunque, non è stato giocato.
Sei presenze su sei, finora, ma saltando qualche minuto per sostituzioni avute o fatte – ricorda Il Mattino oggi in edicola – , troviamo Djuric (con 535' su 574'), Tutino (528'), Kupisz (505'), Cicerelli (488') e Schiavone (420').
La sosta ha permesso di recuperare gli acciaccati a cominciare da Anderson e Gondo ma non Lombardi. Ora però le buone intenzioni dovranno essere tramutate in voglia di riscatto per la Salernitana nel match con la Cremonese per cancellare lo stop a Ferrara dove la squadra è apparsa poco concentrata ed anche nervosa
con ben sei ammonizioni in una sola partita rispetto ai tredici cartellini rimediati nelle precedenti cinque gare.
