Si è conclusa domenica scorsa la pedalata dell’ASD I Mufloni di Battipaglia. Il gruppo di cicloamatori della Piana del Sele quest’anno ha invertito la rotta puntando manubri e ruote in direzione Sud, mettendo nel mirino la Sicilia e fissando come obiettivo l’Etna. Partiti giovedì mattina da Battipaglia i Mufloni hanno percorso tutta la costa del Cilento passando per Palinuro, Marina di Camerota e Sapri per poi pedalare lungo la magnifica costa di Maratea fino ad arrivare a Praia a Mare. Una tappa impegnativa lunga 187 km con oltre 2200 mt di dislivello. Venerdì mattina il gruppo si è spostato per altri 180 km lungo la costa calabrese, attraversando Diamante, Pizzo Calabro e Tropea per fare tappa a Capo Vaticano, chiudendo così una giornata ricca di scenari spettacolari, da togliere il fiato. Il terzo giorno (sabato) i Mufloni si sono diretti verso la Sicilia scendendo fino a Scilla per superare lo stretto e poi, attraversando Messina, raggiungere Giarre. Per i cicloamatori battipagliesi si è trattato di un’altra tappa bella ed intensa per le emozioni e per la fatica di tanti chilometri nelle gambe. «In Sicilia passare attraverso tanti piccoli paesi lontani e spesso isolati è stata una bellissima esperienza – ci ha raccontato il presidente dell’associazione I Mufloni, Valerio Visconti -, le persone ci salutavano come al passaggio di una colorita carovana portatrice di novità e freschezza». «Gente calorosa e disponibile a dare ogni informazione ed ogni eventuale supporto – ha aggiunto Visconti-; tante piccole emozioni insieme una dopo l’altra nonostante la fatica di tanti chilometri nelle gambe e tante salite non facili». Alla fine è mancata solo la ciliegina sulla torta: la scalata al monte Etna. Infatti, le condizioni atmosferiche proibitive hanno impedito che l’ultimo giorno I Mufloni giungessero sulla vetta del vulcano. Pioggia battente e temperature intorno allo zero hanno impedito qualsiasi attività nei pressi dell’Etna. L’appuntamento è solo rimandato. A breve i Mufloni torneranno per raccogliere l’ultima sfida che è mancata in questo magnifico giro al Sud: oltre 500 km e 6.000 metri di dislivello totali in soli tre giorni. Un’avventura sportiva e di vita per gente comune che vuole sentirsi pronta per condividere emozioni e sfide all’apparenza insuperabili.
Ciclismo, l’impresa de “I Mufloni”: in bike fino in Sicilia
198
articolo precedente