Non sarà facile per Stefano Colantuono ricominciare il lavoro dopo una lunga pausa e soprattutto con il mercato aperto. A Cascia bisognerà non solo risvegliare i muscoli ma anche stimolare un gruppo apparso con le gomme sgonfie nelle ultime due apparizioni prima della sosta. Contro Foggia e Palermo sono stati diversi i campanelli d’allarme ma è la tenuta psicologica a preoccupare e non poco. Un conto è giocare subito dopo un ko un altro è ritrovarsi in campo dopo così tanti giorni per riscattare le due sconfitte di fila. A Cascia, al di là delle convocazioni ci saranno giocatori con la testa al mercato e con la valigia pronta. Sarà il lait motive fino alla fine del mese. Porte girevoli che non aiutano Colantuono che in attesa di buone nuove dal mercato con il suo staff dovrà effettuare un richiamo di preparazione e trovare la quadratura del cerchio. La gara con il Venezia diventa già delicatissima per il neo mister. Ora le idee sul gruppo e sui calciatori a disposizione sono molto più chiare ma sono proprio le insidie del mercato a dover essere arginate in questa fase. La squadra si ritrova in ritiro per fare quadrato, per mettere da parte tensioni e fibrillazioni. Nel contempo la società avvierà la cosiddetta rivoluzione d’inverno perchè una delle priorità è quella di sfoltire una rosa troppo ampia dove inevitabilmente ci sono musi lunghi nella pattuglia di elementi poco o per nulla utilizzati nella prima parte della stagione. Dieci, forse 11 i calciatori che saranno ceduti. L’ampiezza della rosa era un problema per Bollini e lo è anche per Colantuono. Proprio il taglio dei rami secchi era una delle priorità palesate dal nuovo allenatore all’atto del suo insediamento. La società proverà ad accontentarlo. In lista di sbarco Rizzo, Kadi e Cicerelli destinati alla Sambenedettese di Capuano, Della Rocca verso la Triestina, Asmah all’Atalanta e Perico a qualche club di Lega Pro. Ci sono poi i punti interrogativi che riguardano Odjer, Zito e Rosina oltre a Rodriguez. I quattro hanno molto mercato ma per quanto riguarda Zito e Rosina l’ingaggio non aiuta a trovare una collocazione. Nodi da sciogliere al più presto perchè tra 14 giorni è di nuovo campionato e Colantuono dovrà mandare in campo una squadra libera mentalmente da voci e indiscrezioni di mercato. I tre punti con il Venezia sono una priorità
Colantuono prova a rigenerare la Salernitana nel ritiro di Cascia
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