Niente sconti per il Foggia: il Collegio di garanzia del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva ha rigettato il ricorso sulla penalizzazione di sei punti decisa dalla Corte d’Appello federale. I giudici di legittimità hanno deciso per l’inammissibilità. La classifica di serie B non cambierà e la Salernitana non corre alcun rischio, in caso di conferma della cancellazione dei playout decisa dalla Lega di B. A retrocedere sarà il Foggia, a meno che il “parere” chiesto dalla Federcalcio allo stesso Collegio di garanzia possa cambiare la situazione, ripristinando i playout. All’udienza ha partecipato anche il legale di fiducia di Lotito, l’avv. Gianmichele Gentile, in rappresentanza della Salernitana, giustificando la presenza del club granata in aula sebbene per molti fosse illegittima. Al termine della lunga giornata al Foro Italico, ha anche riportato la posizione dei due co-patron: «Erano fiduciosi – ha detto -, non eravamo preoccupati, ma in ogni caso c’erano fattori imponderabili».
Intanto, ieri, il presidente del Collegio di garanzia Franco Frattini, attraverso un decreto. ha detto “no” anche all’istanza cautelare presentata dal Palermo dopo la decisione della Corte d’Appello federale di non concedere la “sospensiva” sulla decisione del Tribunale federale che ha portato alla condanna all’ultimo posto della B e alla conseguente retrocessione del club siciliano in serie C.
“In questa fase di sommaria delibazione – scrive Frattini nel decreto col quale ha respinto il ricorso del Palermo – le questioni sollevate circa la competenza del Collegio di Garanzia dello Sport e le altre questioni dedotte dalle parti non consentono l’assunzione di un provvedimento senza l’audizione del Collegio in camera di consiglio”. E dunque, conclude Frattini. “non ricorrono le condizioni per la concessione del provvedimento cautelare richiesto”.
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