Finalmente è ripartita l'attività sportiva e con il CSI di Salerno lo sport si è rimesso in moto alla grande. Sono infatti iniziati i corsi gratuiti di minibasket e minivolley presso il Villaggio Sportivo del CSI sul lungomare Tafuri di Salerno.
««Questa è solo la prima iniziativa di tante che seguiranno per la ripresa della attività sportive – ha dichiarato il presidente del CSI Salerno, Teresa Falco -. Il CSI si sta prodigando molto in tutta Italia per lo sviluppo e la ripartenza delle attività con il progetto "RiSPORTiamo" con una serie di eventi che saranno organizzati anche qui a Salerno nelle prossime settimane. Dopo una lunga pausa forzata dovuta all'emergenza legata al Covid per dare nuovo slancio alle attività sportive abbiamo ripreso le nostre attività dando spazio a quelle fasce di età più colpite dallo stop delle attività dovuta alla pandemia». Le iscrizioni sono riservate ai bambini fino agli undici anni: «La scelta di rivolgerci ai più piccoli è simbolica. Questa fascia d'età è stata la più colpita dal blocco delle attività di base e sportive a causa dell'emergenza sanitaria ma soprattutto rappresenta il futuro dello sport. I bambini, costretti a restare in casa in questo periodo, hanno assolutamente bisogno di ritrovare e di ritornare a vivere una situazione di normalità e di socialità, riprendendo a relazionarsi con i propri coetanei. Lo sport, d'altronde, è un motore importante per la socialità e per il benessere sin dalle fasce di età più piccole». Sono tanti i bambini che hanno aderito all'iniziativa, partecipando con entusiasmo ai corsi tenuti da istruttori qualificati: «Questo ci fa indubbiamente piacere e ci tengo a sottolineare anche che i corsi si tengono all'aria aperta, in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Anche per questo abbiamo deciso di rendere i corsi a numero chiuso per evitare assembramenti in campo e per consentire ai partecipanti di avere il giusto e necessario spazio in campo».
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato il direttore tecnico del CSI Salerno, Pino D'Andrea – è quello di creare un modello d'intervento sportivo e sociale che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. Tra le altre cose il nostro intento è quello di promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui, cominciando dai bambini».