Derby senza provincia: vergogna senza confini

Redazione

La discriminazione territoriale per la vendita dei biglietti per il derby Juve Stabia – Salernitana ai soli residenti della città di Salerno tagliando fuori la provincia da Pellezzano a Sapri da Vallo della Lucania a Scafati senza dimenticare i paesi della Costiera Amalfitana più vicini al Menti che non all’Arechi è illogica, immotivata. Senza senso. Non sappiamo le ragioni che hanno spinto il Gruppo Operativo per la Sicurezza riunitosi ieri mattina a Castellammare a decidere che i 762 biglietti destinati agli ospiti potranno essere ceduti solo ai residenti a Salerno, previa esibizione di tessera del tifoso e carta d’identità. Non lo sappiamo e non vogliamo neppure saperlo. Quel che vogliamo sapere è chi chiederà scusa ai tifosi della provincia per questo atto discriminatorio che getta fango su realtà che mai si sono macchiate di episodi di violenza al punto da limitarne la possibilità di assistere alla partita. Al di là dei ripensamenti e di scuse che probabilmente non arriveranno mai questa decisione assurda un risultato positivo lo ha raggiunto: la compattezza dei tifosi granata. In segno di solidarietà verso i tifosi dei Picentini, della Costiera Amalfitana, della Valle dell’Irno, del Cileno, del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro i tifosi di Salerno città hanno deciso di non andare a Castellamare. Non ci vanno tutti non ci va nessuno. Un segnale di grande maturità e di risposta ad una decisione destinata a lasciare il segno I gruppi ultras – si legge in una nota – , preso atto dell’assurda decidono senza ripensamento alcuno di disertare la trasferta. Tale decisione è stata presa in osservanza dei principi fondamentali e inderogabili del nostro modo di essere ultras e salernitani. In primo luogo chi si è assunto l’onere di questa decisione non ha minimamente considerato che Salerno è capoluogo di provincia e come tale ha tifosi sparsi in tutto il territorio ed oltre. I quali, pur tra innumerevoli sacrifici, non hanno mai fatto mancare il loro calore e il loro supporto alla maglia granata. Questa decisione è una evidente discriminazione territoriale si legge nel testo diffuso a mezzo social e firmato dai gruppi Nuova Guardia, Nucleo Storico, Frangia Kaotika, Prigionieri di una fede, Igus e Mai Sola. Non ci saranno neppure il Centro di Coordinamento ed il Mai Sola. Dura la presa di posizione del gruppo Generazione Donato Vestuti. La Salernitana sul sito web ufficiale ha alzato la voce, passi ufficiali ha mosso anche il Comune di Salerno. Sul caso sono intervenuti i parlamentari Piero De Luca, Gigi Casciello ed Enzo Fasano che sono pronti ad una interrogazione in Parlamento

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.