Una delle questioni più impellenti da risolvere in casa Salernitana riguarda Boulaye Dia. E già martedì si potrebbero registrare segnali in tal senso. Il 30 aprile è infatti in programma a Roma l’udienza dinanzi al Collegio Arbitrale. La controversia sarà valutata dal presidente Fumagalli e dai suoi collaboratori. Lo scorso 4 marzo Dia declinò l’invito di mister Liverani di scaldarsi per entrare in campo nei minuti finali della partita di Udine. La Salernitana, avvisata dall’allenatore, decise di far valere le sue ragioni. Tramite il suo pool di legali (Fimmanò, Sica e Chiacchio), il club di Iervolino aveva fatto richiesta di dimezzamento dello stipendio del calciatore, che da quel momento si è allenato separatamente rispetto al gruppo squadra, e di risarcimento danni per 20 milioni di euro. Dia, a sua volta, rappresentato dall’avvocato Gallavotti ha replicato alla richiesta di risarcimento danni ed ha rilanciato, chiedendo di fissare una clausola per la sua vendita più bassa rispetto a quella attuale (fissata ad oltre 20 milioni di euro) e di annullare il procedimento in corso al Collegio Arbitrale. Dopo l’intervista a L’Equipe non autorizzata, inoltre, la Salernitana ha elevato una nuova multa all’attaccante senegalese. Lo scontro va avanti ormai dall’estate e quella di martedì al Collegio Arbitrale potrebbe essere solo una tappa interlocutoria di una vicenda destinata a far discutere ancora nei prossimi mesi.
A Roma nuova puntata della telenovela tra il club granata e l'attaccante senegalese
Dia-Salernitana, martedì udienza al Collegio Arbitrale
I legali del club di Iervolino proveranno a far valere le loro ragioni, lo scontro sarà duro
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