Grigoris Kastanos chiude la stagione 2023/24 con una doppietta col suo Cipro e raggiunge la quotazione di mercato più alta in carriera. Oggi, secondo il sito specializzato Transfermarkt il mancino di proprietà della Salernitana vale quasi 2 milioni di euro e questo nonostante la retrocessione in Serie B a cui è andato incontro il club granata.
Nell’amichevole in casa di San Marino, Kastanos ha indossato nuovamente la fascia di capitano, a riconferma della grande fiducia che ripone in lui il ct Temur Ketsbaia ed ha guidato la nazionale cipriota al successo. Il match è terminato 1-4 e il fantasista della Salernitana ha segnato il secondo ed il terzo gol della sua squadra, contribuendo con la sua doppietta al successo di Cipro.
Kastanos, che in stagione ha giocato 26 gare con i granata, siglando 3 reti e fornendo altrettanti assist ai compagni, è stato frenato da problemi fisici e da continui cambi di ruolo. Il cipriota non è riuscito a ripetersi ai livelli a cui s’era espresso nel corso della gestione Sousa, quando il tecnico lusitano di lui aveva detto: “E’ il nostro Bernardo Silva”, paragonandolo al campione del Manchester City, in grado di rendersi decisamente utile in diverse zone del campo.
«Sono felice della doppietta. Il mio desiderio sarebbe di restare in Serie A ma ora finisce una stagione particolare, sono cotto. Penso a riposarmi, poi si vedrà» ha detto Kastanos a fine partita. Ancora sotto contratto con la Salernitana, il mancino cipriota è finito nel mirino di Empoli, Cagliari e Como anche se attorno a lui, se si trovasse un accordo col suo entourage, si potrebbe costruire una Salernitana di qualità. E’ chiaro che a 26 anni il club granata deve fare i conti con la legittima ambizione del calciatore cipriota e nelle prossime settimane dovrà rapidamente chiarire la sua posizione come quella degli altri giocatori di proprietà.