Anche la Lega Serie B si è riunita a Milano per stabilire la propria strategia in vista delle elezioni della Figc. Il consiglio direttivo, del quale fa parte pure il co-proprietario della Salernitana, Marco Mezzaroma ha deciso di affidare alla prossima assemblea, in agenda il 25 gennaio, l’orientamento della serie cadetta, in merito ai candidati da appoggiare. Gli aspiranti sono tre, com’è noto, Tommasi, Gravina e Sibilia, ma la Lega di B prima di pronunciarsi, aspetta la A. Secondo indiscrezioni, infatti, dal confronto di ieri all’interno del consiglio direttivo, è emerso che l’intento è quello di rafforzare l’asse con i club di massima serie che, però al momento è spaccata in due e potrebbe anche decidere di votare in ordine sparso. La Lega di B, invece, è riuscita a dare un segnale forte eleggendo come presidente, nello scorso mese di novembre, Mauro Balata, ricompattandosi, così, attorno al nome dell’ex commissario. Per questo cercherà di trovare, anche in questo caso, una linea comune fino alla fine. Del resto la serie cadetta è stata l’unica che, attraverso il pensiero del presidente Balata, ha cercato di proporre un confronto basato su temi, riforme, cose da fare. La Lega B chiede quindi “trasparenza, rispetto, legalità, onestà intellettuale per dare governabilità e futuro di una crescita condivisa e forte al movimento calcistico italiano”. Per quanto riguarda invece le altre componenti, i candidati sono a caccia di alleanze, perchè il rischio di spaccature, con conseguente dispersione di voti è forte. Intanto, emergono altri retroscena sulla mancata candidatura di Claudio Lotito il quale ha confessato al Corriere dello Sport che aveva le firme necessarie per scendere in campo, ma ha preferito rinunciare per evitare ripercussioni sulla Lazio. «Ho vinto e ora tutti sanno quanto ‘peso’» – ha detto il multipatron. https://www.youtube.com/watch?v=0mCBaoDLp_w
Elezioni Figc, la Lega Serie B aspetta la A
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