Tra le polemiche per la scelta di disputare il match nonostante l’alluvione che ha colpito la Toscana, costretta a piangere delle vittime, si gioca Fiorentina-Juventus. La squadra di Allegri espugna il Franchi e resta all’inseguimento della capolista Inter. I padroni di casa vanno incontro alla terza sconfitta di fila e perdono contatto dalle prime posizioni. Al primo affondo i viaggianti passano in vantaggio: Kostic riceve da Rabiot e mette al centro, Miretti deve solo allargare il piattone e deviare il pallone in rete da distanza ravvicinata, anticipando il suo marcatore e freddando Terracciano. In settimana Allegri aveva chiesto al giovane centrocampista di essere più freddo in zona gol e viene subito accontentato. La reazione della Fiorentina è rabbiosa ma confusa. L’unico che sembra avere le idee chiare è Nico Gonzalez che in due circostanze verifica i riflessi di Szczesny, il quale risponde da par suo. L’estremo difensore della Juventus è in serata, lo si vede anche sulla punizione di Biraghi indirizzata all’angolo, sulla quale il polacco compie un miracolo. In chiusura di tempo su calcio d’angolo Ranieri libero di colpire di testa a centro area non trova la porta.
Si va al riposo con la Vecchia Signora avanti di un gol. Ma la partita sembra apertissima.
Nel secondo tempo, errore in fase di costruzione della manovra da parte dei viola e per poco Chiesa, smarcato da Kean, non riesce ad approfittarne. La Fiorentina si affida a conclusioni dalla lunga distanza, ma i tentativi di Bonaventura e Kouamè non producono i frutti sperati. Molto più pericoloso il traversone di Sottil che anticipa Gatti e la mette in mezzo, Rugani di un soffio riesce a togliere il pallone dalla testa di Nzola. L’ultima occasione è ancora per l’ex Spezia che, pescato in area da Nico Gonzalez, gira alto di testa.
La Juve vince e va a quota 26, a -2 dall’Inter. La Fiorentina viene raggiunta a 17 punti dalla Roma.
Fiorentina-Juventus decisa dal gol di Miretti
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