Voltare pagina dopo la sconfitta di Empoli, riprendere il discorso interrottosi al Castellani e dimostrare di poter dare filo da torcere a chiunque, anche ad una delle big del campionato come l’Atalanta, per compiere un passo forse decisivo verso la permanenza in Serie A. La Salernitana, senza farsi prendere dall’ansia della rimonta da parte delle altre pretendenti alla salvezza, ha rifinito la preparazione e mister Paulo Sousa ha recuperato Gyomber e Candreva. Se il primo dovrebbe essere gettato subito nella mischia, visto che senza di lui in due gare i granata hanno incassato 5 gol (alcuni dei quali assolutamente evitabili), il secondo è clinicamente guarito ma ci sono valutazioni in corso riguardo al suo impiego (in particolare, se utilizzarlo dal primo minuto o a gara in corso). Per il resto, la sensazione è che uno tra Pirola e Daniliuc (entrambi diffidati) verrà risparmiato, che Nicolussi Caviglia possa aver sbaragliato la concorrenza in mediana e che Piatek possa riprendersi la maglia da titolare dopo aver ritrovato il gol ad Empoli.
Tra i pali ci sarà Ochoa. In difesa dovrebbe esserci il terzetto composto da Lovato, Gyomber e Pirola. Sulle corsie laterali Mazzocchi ed il rientrante Bradaric. In mezzo al campo Coulibaly e Nicolussi Caviglia. Il ballottaggio tra Kastanos e Candreva per stabilire chi farà compagnia a Dia alle spalle di Piatek si risolverà solo in extremis. I due dovrebbero comunque dar vita ad una staffetta. A gara in corso mister Sousa avrà la possibilità di attingere a piene mani dalla panchina, visto che finalmente ha piacevoli problemi di abbondanza.
Formazione, contro l’Atalanta servono ordine e coraggio
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