Le due vittorie di fila, con il Cesena e a Cosenza, avevano illuso l’ambiente. Il Frosinone non è guarito e, anzi, a causa delle due sconfitte consecutive, con il Sassuolo e a Mantova, è scivolato nuovamente all’ultimo posto in classifica.
L’esonero di Vivarini e la promozione alla guida della prima squadra di Leandro Greco non hanno ancora prodotto il cambio di passo auspicato da parte della società gialloblu. Con l’ex del tecnico della Primavera 2 in panchina il Frosinone ha ottenuto 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, per un totale di 10 punti in 9 gare (con Vivarini i ciociari erano arrivati appena a 6 punti nelle prime 9 giornate del campionato). E soprattutto non è cambiata la situazione di classifica dei canarini.
Per la gara di giovedì contro la Salernitana, un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza visto che i granata hanno solo 2 punti in più in classifica rispetto al Frosinone, mister Greco fa i conti con diversi problemi di formazione. Capitan Marchizza a Mantova è stato costretto a lasciare il campo per un problema al ginocchio che lo costringerà al forfait contro i granata. Out anche i lungodegenti Distefano, Kalaj e Cittadini, in dubbio Bettella. Il tecnico dei gialloblu dovrebbe confermare il 3-5-2 anche contro il team dell’ippocampo con un paio di possibili novità nell’undici titolare.
In porta Cerofolini; conferma in vista per il terzetto difensivo composto da Bracaglia, Biraschi e Monterisi; Jeremy Oyono a destra, sull’out opposto uno tra Kvernadze ed Anhony Oyono; in mezzo al campo Gelli, che potrebbe essere preferito a Darboe, e Barcella; in avanti Partipilo (al posto del deludente Farès Ghedjemis) e Begic (gioiellino di proprietà del Parma, a bersaglio a Mantova) ai lati di uno tra Ambrosino e Tsadjout. Panchina per l’ex Salerno Calcio Luigi Canotto, al rientro dopo un infortunio.