I fondi americani Brera Holdings e Laird Norton, gli arabi, il facoltoso imprenditore italiano, il temporary management… tutto sospeso, tutto in divenire (qualcosa in realtà sarebbe già alle spalle) e il futuro della Salernitana resta nel limbo, almeno (pare) fino all’inizio della prossima settimana.
Le notizie che arrivano da Brescia non sono delle più rassicuranti. Come rivelato dalla stampa locale, la Brera Holdings ad inizio anno aveva avuto contatti con Cellino (si vociferava di un’operazione da 20 milioni di euro). Ma poi non se n’è fatto più nulla. E ad aprile il club lombardo, sul proprio sito internet, con un mix di fastidio ed ironia, pur confermando di aver incontrato mesi fa la società citata, ha fatto presente di aver valutato di rivolgersi al programma Rai ‘Chi l’ha visto?’ per avere notizie in merito. Questo, nonostante le dichiarazioni di Pierre Galoppi Brera Holdings, che annunciava di aver avviato il processo di acquisizione di una squadra di Serie B.
I contatti ci sono stati e ci sono anche con la Salernitana e pure in questo caso l’operazione riguarderebbe l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario. Mentre la Laird Norton, altro fondo americano con sede a Seattle accostato al club granata, sarebbe disponibile per una partecipazione parziale.
In entrambe le operazioni, Maurizio Milan manterrebbe un ruolo di primo piano. Ultimata la fase di due diligence, ad inizio della prossima settimana si attendono sviluppi.
E tra i due litiganti non è affatto da escludere che… Iervolino vada avanti per la sua strada, magari con la collaborazione di un temporary management, vi abbiamo già parlato della Gabetti, per evitare di commettere gli errori che hanno caratterizzato la stagione appena terminata.
Le prossime ore saranno molto “calde” e si spera che nei prossimi giorni alle chiacchiere possano seguire gli annunci ufficiali, in primis quello del direttore generale per poter entrare nel vivo dell’allestimento della rosa per il prossimo campionato di Serie B, a partire dalla scelta dell’allenatore.