Alla fine è trust. Strada inevitabile dopo le trattative andate a vuote. La cessione della Salernitana passa attraverso un trust che consente di avere più tempo per risolvere il problema della multiproprietà. Il club granata non è più gestito da Lotito e Mezzaroma che detengono solo la proprietà in attesa della vendita delle quote che sarà seguita da due istituti bancari, chiamati a valutare le proposte di acquisto che arriveranno.
In extremis, sul filo di lana della scadenza fissata al 25 giugno, la Salernitana ieri sera dopo le 22 ha inviato la documentazione del trust alla Figc. Resta da capire nel dettaglio il contenuto degli atti ricevuti dalla Federcalcio che darà una risposta nei prossimi giorni, forse dopo lunedì 28 giugno, data ultima per formalizzare l'iscrizione in serie A. La Salernitana, quindi, potrebbe essere ammessa con riserva. Questo il comunicato ufficiale della Salernitana. "In adempimento alle prescrizioni della Figc, la Omnia Service S.r.l. e la Morgenstern S.r.l. dichiarano di aver trasferito le loro rispettive partecipazioni, pari complessivamente all'intero capitale sociale della U.S. Salernitana 1919 S.r.l., al trust Salernitana 2021 finalizzato alla vendita delle suddette partecipazioni". Il comunicato aggiunge che "è stato nominato quale nuovo Amministratore Unico della U.S. Salernitana 1919 il Generale Ugo Marchetti". Quest'ultimo prende il posto dell'Amministratore Unico uscente Luciano Corradi.
Il trust è stato sottoscritto ieri pomeriggio presso lo studio del notaio Natale Votta a Roma. La Salernitana ha seguito la strada indicata due settimane fa dall'avvocato Rino Sica, anche se il trust definitivo inviato alla Figc è diverso dalla bozza preparata dal professore universitario salernitano. Dopo aver interpellato Sica, Lotito e Mezzaroma hanno interloquito con il commercialista Gianluca Vidal (già coinvolto nel trust della Sampdoria) ma alla fine hanno concluso in modo ancora diverso. In tutto il percorso che ha portato al trust, resta importante il parere pro veritate fornito il 14 giugno dall'avvocato Rino Sica. Alla Figc è stato fornito anche un piano finanziario che copra il budget necessario per il raggiungimento dell'obiettivo della salvezza della Salernitana in serie A.