Succede di tutto nello scontro diretto in chiave salvezza tra Cagliari ed Empoli, ma alla fine il punteggio non si schioda dallo 0-0 di partenza.
Nel primo tempo una chance per parte: prima Maldini viene anticipato da Azzi, proprio mentre preparava la deviazione sotto misura, quindi Prati gira sull’esterno della rete un bel corner calciato da Viola sul primo palo.
Molto più movimentata la seconda frazione. Sugli sviluppi di un calcio di punzione del solito Viola, la sfera arriva a Pavoletti che costringe Caprile ad un difficile intervento d’istinto. Ancora Viola, stavolta il mancino ex Benevento va direttamente in porta, supera Caprile e festeggia coi compagni, ma Maresca viene richiamato al monitor e sanziona il contatto irregolare tra Pavoletti ed il portiere ospite. Gol annullato e punteggio inviolato. L’Empoli prova ad approfittarne: errore di Goldaniga, Caputo lancia nello spazio Cambiaghi, l’attaccante entra in area e calcia di sinistro costringendo Scuffet ad un intervento in due tempi. Il Cagliari reclama un calcio di rigore per il tocco di mano di Luperto sul colpo di testa di Viola. L’arbitro lascia proseguire. Ma poco dopo Maresca concede la massima punizione per un contatto in area tra Pavoletti e Walukiewicz: dal dischetto si presenta Viola che indirizza la palla nell’angolo ma Caprile intuisce e respinge al mittente il suo tentativo. Mani tra i capelli per Viola, legittima esultanza per il portiere dell’Empoli.
Lo scontro diretto della Sardegna Arena termina a reti inviolate, Cagliari ed Empoli restano entrambe impelagate nei bassifondi della classifica.
Gol annullato e rigore sbagliato, il Cagliari spreca
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