Martin Hongla può rappresentare un innesto di spessore per il centrocampo della Salernitana. Alto poco più di 180 centimetri, il 25enne del Verona è un mediano che fa della corsa, del pressing, dell’intensità le sue armi principali. Nello scacchiere tattico di Sousa, Hongla potrebbe rappresentare un’alternativa di valore a Lassana Coulibaly ma nelle partite più complicate potrebbe essere schierato anche assieme al maliano, per comporre un’autentica diga centrale.
Originario di Yaoundé, il classe 1998 si è messo in mostra nella Nkufo Academy, dove è andato a pescarlo il Granada, che gli ha dato la possibilità di esordire tra i professionisti con la squadra B. Nel 2018 ha avuto la possibilità di indossare anche la maglia blaugrana, sempre con la squadra B del Barcellona.
Quindi il giovanissimo Hongla, che si disimpegnava sia da centrocampista di rottura che da difensore centrale, ha iniziato a maturare esperienza in giro per l’Europa: prima con gli ucraini del Karpaty, poi in Belgio alla Royal Antwerp di Anversa, laddove è stato notato dagli scout del Verona.
Hongla ha firmato con gli scaligeri nel 2021 e in gialloblu ha esordito in A contro il Sassuolo ed ha segnato il suo primo gol proprio all’ultima giornata in casa della Lazio. Lo scorso anno, dopo aver raccolto solo 9 gettoni di presenza nel girone d’andata, a gennaio Hongla ha accettato il trasferimento in prestito alla Real Valladolid e nella scorsa Liga ha giocato 16 partite. Punto fermo del Camerun, Hongla ha dato il suo assenso al trasferimento in granata e sarebbe pronto ad affrontare questa nuova sfida.
Hongla, un Leone per il centrocampo granata
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