La quinta vittoria stagionale ottenuta a Lecce ha permesso alla Salernitana in un sol colpo di spezzare la serie negativa di gare senza successi e di scavalcare in classifica proprio il team salentino, diretto concorrente nella corsa salvezza. I granata con 5 successi, 6 pareggi e 9 sconfitte, salgono a quota 21 punti (1 in più rispetto ai pugliesi) e, dopo aver raccolto appena 2 punti nelle ultime 7 partite disputate, ne ottengono 3 in un colpo solo.
Quello giunto allo stadio Via del Mare è il secondo blitz compiuto dalla squadra di Nicola in trasferta e fa il paio con quello messo a segno lo scorso 30 ottobre all’Olimpico, sul campo della Lazio, che rappresentava l’ultima volta in cui la Salernitana era riuscita a vincere una partita.
Con i gol di Dia e Vilhena il team dell’ippocampo sale a quota 25 reti realizzate e staziona nella top ten dei migliori attacchi della Serie A. Il senegalese è sempre il miglior marcatore della Salernitana ed ha raggiunto quota 8 gol, 5 dei quali sono arrivati nelle gare esterne. Inoltre, l’ex Villareal ha fornito il quarto assist vincente ad un compagno, grazie al quale Vilhena ha raggiunto a quota 3 gol Piatek, il cui digiuno dura dal 3^ minuto delle gara del 5 novembre scorso con la Cremonese, vale a dire da 603 minuti.
A Lecce è arrivato il gol al passivo numero 38, con Strefezza che ha bissato quello messo a segno all’Arechi. La Salernitana ha ancora la peggior difesa della Serie A e l’emorragia di reti al passivo dura da ben 9 turni: l’ultimo clean sheet fatto registrare dal team di Nicola è datato 22 ottobre, quando Sepe riuscì a mantenere inviolata la propria porta all’Arechi nel match vinto 1-0 contro lo Spezia.
I numeri della Salernitana dopo 20 giornate
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