Nuovo appuntamento presso la sede del club di Fratte

I pomeriggi del Mai Sola: focus sul volontariato

Con le associazioni "A casa di Andrea" e "Longobarda for smile" si lavora per dotare il quartiere di un defibrillatore
Francesca De Simone

Non solo sostegno sportivo, ma anche impegno nel sociale e attenzione puntata su tematiche e problematiche di enorme importanza: il club dei tifosi della Salernitana “Mai Sola” prosegue gli incontri presso la propria sede e questa volta ha aperto le porte al mondo del volontariato. Ospiti del nuovo appuntamento de “I pomeriggi del Mai Sola”  questa volta sono stati i rappresentanti delle associazioni “A casa di Andrea” e Longobarda for smile, con cui si sta portando avanti il progetto di dotare il quartiere di Fratte di un defibrillatore, organizzando anche corsi, con il supporto della farmacia del territorio, sull’uso di queste attrezzature salva-vita e sul primo soccorso. “Iniziative come questa – evidenziano i soci del club – ci rendono profondamente orgogliosi di appartenere al Mai Sola, capace di aprire con convinzione e cuore la porta a professionisti, mondo del volontariato, cittadini che quotidianamente cercano di supportare e aiutare le persone, in particolare chi ne ha più bisogno, per migliorare la qualità della loro vita”. Durante l’incontro, i vari interventi (Dino e Melina Cerbarano dell’associazione “A casa di Andrea – LVH”, il dott. Bruno Pifano, farmacista, Christian Verderame e Giovanni De Nicola dell’Associazione Longobarda for Smile) hanno messo in luce la necessità di dotare la città di strumenti capaci di intervenire in caso di problemi cardiaci. La serata è stata anche l’occasione per dare risalto al lavoro di tante associazioni che, con i propri volontari, ogni giorno, investono energie e passione per gli altri, soprattutto verso i più bisognosi; toccante, in tal senso, è stato l’intervento di uno dei volontari di “A casa di Andrea” che ha sottolineato l’importanza di avere una città cardioprotetta, ed in particolare il rione di Fratte, che è stato teatro, anni fa, di una tragedia che poteva essere evitata grazie alla presenza di questi dispositivi.  

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