Iervolino: esposto contro l’agente di Kastanos e Sepe

Michele Masturzo

Il calciomercato estivo è appena iniziato e Danilo Iervolino è già costretto ad alzare la voce. Il numero uno del club granata in un’intervista al Corriere dello Sport manifesta l’intenzione di presentare alla commissione federale agenti sportivi un esposto nei confronti di Mario Giuffredi, procuratore di Sepe e Kastanos.
Cosa sta succedendo col titolare dell’agenzia Marat? Tutt’altro che soddisfatto del trattamento riservato a Sepe, diventato riserva di Ochoa anche dopo essere guarito dall’infortunio al polpaccio, lo scorso 1 giugno Giuffredi ha incontrato De Sanctis in un ristorante di Pontecagnano. In seguito, nella conferenza stampa di bilancio della stagione, il diesse granata annunciò che per Sepe sarebbe stato giusto trovare una nuova collocazione alla luce del rinnovo di Memo e che, in generale, non si sarebbero fatti tirare per la giacca dai procuratori. Successivamente, Giuffredi in un’intervista affermò che per Sepe sarebbero state rispedite al mittente tutte le offerte e che Kastanos, senza un adeguamento del contratto (firmato la scorsa estate, accordo fino al 2026), avrebbe potuto iniziare pure a guardarsi attorno.
Proprio queste dichiarazioni di Giuffredi, non sono andate giù a Iervolino: «Non possiamo essere ostaggio di certi comportamenti, di certe pressioni – ha affermato il presidente della Salernitana al Corriere dello Sport –. Ci sono agenti e intermediari che vogliono il bene del calcio e tentano di creare valore per il sistema. Altri il valore lo sottraggono. Nessun procuratore può dire “il mio giocatore se ne va”. Comanda l’agente? Ci sono atteggiamenti poco professionali, che vanno oltre il buon senso e anche il rispetto della privacy nel rapporto tra calciatore e club. Dire “altrimenti il giocatore va via” crea un danno. Senza cessione, avremo un giocatore scontento, che non vuole restare alla Salernitana, magari perché non ha avuto un adeguamento dello stipendio pur avendo un contratto lungo. Bisogna porre un argine a certi comportamenti, discuterne in Lega e in Figc, allontanare gli agenti che ragionano così. Sarebbe carino chiedere a Sepe e Kastanos se condividono quelle posizioni sul loro futuro».
Altra questione spinosa è quella di Dia. La Salernitana stava ragionando col suo agente, Frederic Guerra, di un possibile adeguamento dell’ingaggio in cambio di una clausola rescissoria innalzata a 35/40 milioni. Il senegalese da ieri è però seguito da un nuovo procuratore: si tratta di Vadim Vasilyev della VV Consulting. Il diesse De Sanctis proverà a parlare anche con lui, ma la sensazione è che dietro il cambio di agente possa esserci qualche club pronto ad approfittare della precedente clausola, quella da 25 milioni.

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