Il patron perde le staffe davanti agli errori commessi

Iervolino: “Non sarò presidente della Salernitana”

"Non capisco il corteo contro di me"
Antonio Esposito

In un collegamento da Roma, Danilo Iervolino, attuale presidente della Salernitana, ha annunciato la sua intenzione di dimettersi dalla carica prima dell’inizio del campionato, esprimendo il desiderio di individuare un nuovo presidente che possa guidare il club con dedizione e totalità.

Iervolino ha esordito rispondendo alle critiche sulla sua presunta mancanza di visibilità: “Ho fatto dieci interviste su giornali, radio e TV nazionali. Nessun presidente nella Serie B ha avuto una tale esposizione mediatica. Mi sono sottratto a farlo nelle cose locali perché ritengo la faziosità e la strumentalizzazione su episodi mi portano a fare un passo indietro. Non devo per forza vivere sotto i riflettori e preferisco fare un passo indietro”.

Annunciando le sue prossime dimissioni, Iervolino ha dichiarato: “Prima dell’inizio del campionato darò le dimissioni da presidente ed individuerò un nuovo presidente. Credo di aver dato il massimo e ora ci vorrà un nuovo massimo dirigente che sappia essere totalizzante”.

Riguardo alla scelta del nuovo direttore sportivo, Iervolino ha spiegato: “Abbiamo ritardato la scelta del ds. Forse sì, ma abbiamo scelto Petrachi perché uomo di calcio che ha raggiunto risultati importanti e che ama Salerno. Con lui è scattata una chimica particolare e lo riteniamo la nostra migliore scelta”.

Sul nuovo allenatore, Iervolino ha chiarito: “Abbiamo scelto Martusciello. La questione con Sottil ha avuto incomprensioni. Poiché lui è una persona perbene e un grande professionista abbiamo preferito non partire. Già l’anno scorso siamo partiti male, quindi abbiamo preferito evitare rischi”.

Iervolino ha affrontato anche il tema della trattativa con Brera Holdings, ribadendo il suo impegno per il bene del club: “Per il bene della Salernitana, se troverò un investitore con maggiore continuità e più bravo di me lo prenderò sempre in considerazione. Ora voglio dare continuità a questo progetto anche non essendo più proprietario unico di un club che è per sempre la mia squadra del cuore”.

Infine, un messaggio ai tifosi: “Mi dispiace molto, ci ho messo il cuore, ho dato tutto me stesso. La colpa è sempre del presidente ma non ho detto bugie o offeso nessuno, né fatto venire meno un impegno economico. Ho fatto il massimo al netto dei risultati sportivi. So che ci sarà sit-in contro di me e proverò a capire il perché dopo che abbiamo dato il massimo e avuto tutto nei tempi giusti. Abbiamo lavorato non in velocità ma cercando di sedimentare il giudizio e la scelta. È lecito contestare ma ora stringiamoci, ritorniamo insieme”.

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