“Noi ci salveremo e il campionato lo vincerà De Laurentiis che ha tutte le carte in regola per farlo, se lo merita. Sogno un Mezzogiorno protagonista con la salvezza anche del Lecce e una risalita del Benevento”. Così Danilo Iervolino in una lunga intervista rilasciata a Il Mattino in vista del derby di domani. Per il presidente della Salernitana non sarà una partita come le altre quella contro la squadra di cui è stato tifoso. “È come un grande amore. Finisce e ne inizia un altro. C’è sempre un ricordo straordinario. Il Napoli che più mi ha incantato è stato quello di Maradona, che io vedevo con mamma e papà e i miei fratelli nel club dei 200. E quello di oggi: a Spalletti bisogna fare i complimenti per il gioco e i risultati che è riuscito a realizzare e che tutta Europa invidia”. Iervolino torna sulla batosta con l’Atalanta e sull’esonero, poi rientrato, di Nicola. “Prendere otto gol è un’imbarcata che può anche succedere ma l’abbiamo presa senza un’ammonizione, senza vincere un contrasto, giocando senza coraggio. Questo è grave, per questo ho deciso di revocare l’incarico a Nicola. In realtà avrei dovuto mettere alla porta anche un bel po’ di calciatori ma purtroppo nel calcio i contratti sono sbilanciati e i loro sono intoccabili. Si possono risolvere i rapporti con tutti, ma non con loro. Ma ora non hanno alibi, devono reagire subito. Domani mi aspetto il coraggio di una squadra rinata. La Salernitana era scarica di muscoli e di testa. Non posso pretendere la vittoria con la capolista che ha il gioco più bello d’Europa, sarebbe un sogno battere gli azzurri ma posso pretendere di vedere una squadra che lotta, che ha grinta, che combatte e che mette pressione agli azzurri in ogni istante della partita”.
Iervolino: Salernitana salva e Napoli campione d’Italia
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