L'incredibile spinta dei tifosi prima della partita, un abbraccio caloroso alla vigilia dell'importante scontro diretto casalingo con lo Spezia, quindi il gol di Manaj che dopo 11 minuti ha gelato l'atmosfera al Dall'Ara. C'è voluto tutto il cuore, il carattere, la coesione del gruppo guidato da un guerriero del calibro di Sinisa Mihajlovic per rimettere in piedi la partita. E, se si parla di combattenti, non è un caso che a segnare la doppietta che ha ribaltato le sorti del match sia stato Arnautovic, autentico trascinatore dei felsinei, giunto a 8 centri in stagione (incluso quello rifilato alla Salernitana all'esordio con la maglia rossoblu).
Grazie alla vittoria ottenuta contro i liguri, il Bologna è risalito al 13esimo posto in classifica, con 31 punti all'attivo, prendendo una bella boccata d'ossigeno dopo 5 gare consecutive senza successi e mettendosi a 9 lunghezze di distacco dalle zone a rischio.
Per quanto riguarda la partita di sabato all'Arechi, mister Mihajlovic potrebbe confermare la difesa a tre, rinunciando però ad uno dei tre punti di riferimento offensivi in favore di un centrocampista in più, con Soriano ad agire tra le linee alle spalle di Arnautovic ed uno tra Orsolini e Barrow. La Salernitana dovrà prestare particolare attenzione alle situazioni da palla inattiva, all'andata i granata incassarono la doppietta di De Silvestri, specialista nel gioco aereo sui calci piazzati.