Contro la Lazio la Salernitana ha incassato la quindicesima sconfitta stagionale, la sesta di fila, l'ottava tra le mura amiche dell'Arechi, dove finora i granata hanno racimolato la miseria di 4 punti. Certo, con 14 atleti indisponibili (tra Covid, infortuni, squalifiche ed impegni in nazionale), e ben 5 elementi della Primavera chiamati a rimpolpare la rosa a disposizione di mister Colantuono per far disputare regolarmente la partita, era difficile fare di più contro la squadra di Sarri. Ma, da qui in avanti, la Salernitana per salvarsi non solo dovrà cercare di aggiudicarsi gli scontri diretti ma dovrà anche cercare di compiere qualche "blitz" contro le "big" del campionato di Serie A.
Per il derby di domenica allo stadio Diego Armando Maradona, nelle file dei granata si dovrebbero registrare diversi rientri. Oltre a Gyomber, che ha scontato il turno di squalifica, torneranno a disposizione Simy e probabilmente anche Ribery e Zortea. Alla ripresa degli allenamenti, in seguito al nuovo giro di tamponi, diversi giocatori sperano di ottenere il via libera dallo staff sanitario. Sarà costretto a mordere il freno Ranieri che, diffidato, ha rimediato un giallo pesante contro la Lazio. Al suo posto si potrebbe rivedere Ruggeri, che contro i capitolini è tornato in campo dopo un lungo stop.
Con un mercato destinato ad entrare nel vivo dopo la presentazione ufficiale alla città ed alla stampa del nuovo direttore sportivo Walter Sabatini, è lecito attendersi anche l'arrivo di qualche rinforzo pronto uso, per rendere più competitivo l'organico della Salernitana già prima della sosta. Il diesse granata dovrà trovare il modo di fermare l'emorragia difensiva (46 i gol subiti dal team dell'ippocampo) ma anche di dare maggiore qualità alla manovra per consentire alle punte di risultare più efficaci (solo 13 le reti realizzate dai granata che in ben 12 partite sono rimasti a bocca asciutta).