Tripletta di Osimhen e gol di Kvaratskhelia

Il Napoli “asfalta” il Sassuolo, 4-0

La squadra di Spalletti domina, incanta e continua a restare in cima alla classifica
Francesca Salemme

4 a zero. Il Napoli continua a correre davanti a tutti. Contro il Sassuolo gli uomini di Spalletti allungano la striscia di successi mettendo pressione alle altre big in lotta per lo scudetto.

Una pressione continua e costante, come quella messa in campo contro gliemiliani, travolti già nel primo tempo, dominato dal gioco azzurro e dalla potenza di Kvaratskhelia e Osimhen, protagonista del match con una tripletta da urlo.

La partita comincia con le due squadre che, specularmente, spingono sugli esterni cercando la profondità. La prima occasione è per i neroverdi con un’incursione di Laurientè, ma dopo un paio di minuti sono gli azzurri che  sbloccano la partita con Osimhen, bravo ad agganciare un pallone difficile in area e a battere Consigli dopo una spizzata di testa di Kvaratskhelia.

In vantaggio e in controllo, la banda di Spalletti palleggia, manovra e attacca.

Consigli devia sulla traversa un destro di Mario Rui, poi Osimhen va vicino al raddoppio e Anguissa spara alto dal limite. Occasioni a cui il Sassuolo risponde con un’altra discesa di Laurientè e un sinistro fuori di poco di Pinamonti.

Al Maradona si gioca a ritmi alti e il Napoli dilaga negli spazi aperti. Servito in area ancora da Kvaratskhelia, Osimhen raddoppia, poi il georgiano firma il tris su perfetto assist di Mario Rui dopo un paio di interventi decisivi di Meret su Thorsvedt e Laurientè.

La prima frazione di gioco si chiude sul 3-0.

La ripresa inizia col Sassuolo più aggressivo: Meret ferma un diagonale potente di Pinamonti, poi si ripete due volte su Frattesi dopo qualche buona giocata di Laurientè.

Dopo tre pericoli targati rispettivamente Kvaratskhelia, Zielinski e Ndombele, Dionisi cerca nuova linfa: sostituisce Pinamonti e Thorsvedt con Alvarez e Henrique. Spalletti invece fa uscire Kvaratskhelia e fa entrare Raspadori.

Ma l’ex attaccante del Sassuolo sbaglia una punizione, poi Traorè sbaglia un retropassaggio ed è Osimhen – in stato di grazia – che batte ancora Consigli chiudendo definitivamente il risultato.

Nel finale, infatti, c’è spazio ancora per un cartellino rosso a Laurienté.

Il Napoli domina, incanta a suon di gol e continua a restare, solo, in cima alla classifica.

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