Il Napoli esulta, punizione eccessiva per la Salernitana

La Salernitana spaventa il Napoli ma il team di Mazzarri rimonta l’iniziale svantaggio e si mette alle spalle il momento difficile. Dopo un tentativo di Tchaouna nei primi minuti, la squadra ospite riesce a portarsi in vantaggio. Sul cross di Tchaouna, Simy non trova il pallone, Cajuste libera ma non del tutto e Bradaric ne approfitta per mettere in movimento Candreva: il jolly romano fa seccon Politano e conclude a rete con un destro a giro imparabile per Gollini. Il team di Inzaghi passa in vantaggio grazie al quinto gol stagionale del suo giocatore più rappresentativo. Mazzarri cambia modulo, passando al 3-4-1-2, con Kvara nel pieno del gioco in mezzo al campo. E nel finale di tempo i partenopei prima vengono fermati da un incredibile riflesso di Ochoa su Simeone, poi si vedono assegnare un calcio di rigore molto dubbio. Il signor Marinelli viene richiamato dal Var per questo contatto tra Fazio e lo stesso Simeone e decreta la massima punizione contro la Salernitana. Dal dischetto Politano si incarica della battuta e riesce a superare Ochoa, che pure aveva indovinato l’angolo. Il sinistro potente si insacca e regala il pareggio al Napoli prima dell’intervallo. Nella ripresa la squadra di Inzaghi, che passa a sua volta al 3-5-2 nel tentativo di contenere le sfuriate di Kvara, arretra troppo il proprio baricentro e i padroni di casa ne approfittano. Cajuste ci prova con un tiro a giro che termina di poco a lato. Poi il georgiano si mette in proprio, salta avversari come birilli e si vede deviare il tiro in calcio d’angolo. Ancora Kvara, scambia con Zerbin e batte a rete da distanza ravvicinata, Ochoa salva di piede e poi blocca in due tempi il successivo tentativo di Raspadori. Al 96esimo, in pieno recupero il Napoli trova il gol partita sugli sviluppi di un calcio di punizione: Fazio anticipa Ochoa in uscita, Demme allarga il gomito per saltare più in alto di Tchaouna, Ikwuemesi non riesce a spazzare, la sfera arriva a Rrahmani che da due passi trova il modo di battere Ochoa. E’ il gol che decide il derby in favore del Napoli. La squadra di Inzaghi viene ancora una volta punita ben oltre la zona Cesarini.