Il Napoli non riesce a battere il Verona, ridotto in 9 uomini, ma il Milan non ne approfitta ed a sua volta pareggia nel derby con l'Inter. L'ex di turno Çalhanoglu va in pressing su Kessie e viene atterrato in area dal centrocampista rossonero: dal dischetto, il turco fredda Tatarusanu. Il team di Pioli pareggia i conti grazie ad un autogol di De Vrij, sulla punizione calciata da Tonali il difensore nerazzurro combina un pasticcio nel tentativo di anticipare Tomori. L'Iner si vede assegnare un altro rigore, perché Ballo-Tourè stende Darmian: stavolta è Lautaro ad incaricarsi della battuta ma l'attaccante argentino viene ipnotizzato da Tatarusanu.
Al San Paolo Maradona, Simeone conferma di vivere un momento di grazia e segna anche contro la capolista. Il Napoli reagisce e Di Lorenzo fa 1-1, approfittando di un'incertezza di Montipò. Nel finale, con gli scaligeri in doppia inferiorità numerica, il team di Spalletti sbatte sul palo colpito da Mertens su calcio di punizione.
Grave battuta d'arresto per la Roma a Venezia, al termine di un match caratterizzato da diversi episodi dubbi. Al 3' minuto Caldara porta in vantaggio i lagunari. La reazione della truppa di Mourinho si concretizza in chiusura di tempo con le reti degli attaccanti Shomurodov ed Abraham, che ribaltano la situazione nel giro di un paio di minuti. Nella ripresa, i giallorossi cercano il gol della sicurezza ma il Venezia non arretra. Anzi. Grazie ad un rigore parso piuttosto generoso concesso dal signor Aureliano per un contatto sospetto tra Cristante e lo stesso Caldara, Aramu pareggia i conti. I lagunari colpiscono due traverse poi, all'ultimo assalto, col contropiede finalizzato da Okereke compiono l'impresa di battere i capitolini.
Il Bologna espugna Marassi. Succede tutto nella ripresa: Svamberg porta avanti i felsinei, Thorsby ristabilisce l'equilibrio, ma Arnautovic regala 3 punti pesantissimi alla squadra di Mihajlovic, ora nona in classifica. Samp in crisi di gioco e di risultati, la panchina di D'Aversa traballa.
Gol ed emozioni alla Dacia Arena tra Udinese e Sassuolo. Al termine di una bella azione palla a terra, Deulofeu porta avanti i padroni di casa. Berardi non ci sta e sigla la rete del pari, avviando poi la manovra finalizzata dal sempre più efficace Frattesi. Lo stesso centrocampista ex Monza è protagonista sfortunato dall'autogol che fissa il punteggio sul 2-2 all'intervallo. Al 51esimo è ancora una volta Beto ad entrare nel tabellino dei marcatori in maniera decisiva. I bianconeri vincono e raggiungono a quota 14 il team di Dionisi, che ancora una volta spreca troppo.